Siria. L’Onu spera di riprendere l’evacuazione di Homs
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Mentre proseguono i colloqui tra il governo siriano e l’opposizione a Ginevra, con timidi segnali di avvicinamento registrati nella giornata di martedì, l’ONU e le altre agenzie umanitarie sperano di riprendere l’evacuazione della città di Homs, città da tempo assediata. Le operazioni di evacuazione sono state sospese lunedì e la situazione rimane tragica.
Come riportato dalla ‘BBC’, il responsabile locale delle Nazioni Unite per le operazioni di soccorso, Yacoub El Hillo, ha sottolineato l’importanza cruciale dell’evacuazione, descrivendo la sua visita a Homs come un vero e proprio “giorno all’inferno”. Centinaia di civili infatti restano tuttora intrappolati all’interno della città vecchia, centro nevralgico e strategico della rivolta contro il presidente Bashar al-Assad. Da venerdì, più di 1.100 persone hanno già abbandonato la città a seguito di una tregua.
La città è sotto assedio delle truppe governative da ben 18 mesi. Le operazioni di evacuazione, durante il fine settimana, sono state facilitate dalla tregua di tre giorni decisa nella giornata di venerdì, anche se intoppi logistici ne hanno ritardato il regolare svolgimento. Le agenzie ONU, inoltre, hanno espresso la loro preoccupazione per le decine di uomini presi in custodia dal personale di sicurezza siriano dopo essere fuggiti da Homs. La situazione rimane estremamente instabile.