Soleimani ha costretto Israele a dimenticare il suo slogan 'dal Nilo all'Eufrate'

1802
Soleimani ha costretto Israele a dimenticare il suo slogan 'dal Nilo all'Eufrate'

 

Il portavoce del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (IRGC) dell'Iran, generale Ramezan Sharif, ha affermato che, per molti anni, Qasem Soleimani si è dedicato al rafforzamento dell'Asse della Resistenza nella regione dell'Asia occidentale contro il regime israeliano e quindi fornire uno strumento per la liberazione della città palestinese occupata di Al-Quds (Gerusalemme).

"Dopo che il generale Soleimani ha iniziato la sua missione a sostegno dell'Asse della Resistenza contro l'occupante sionista, abbiamo visto che la Resistenza ha ottenuto vittorie contro il nemico, costringendo Israele a dimenticare il suo slogan 'dal Nilo all'Eufrate' ", (piano israeliano per occupare le regioni tra Egitto e Iraq)”, ha dichiarato, ieri, il portavoce persiano.

Sharif ha fatto queste affermazioni in un'intervista all'agenzia di stampa libanese Al-Ahd, nel quadro del primo anniversario dell'assassinio del generale di spicco Qasem Soleimani, comandante della Forza Quds dell'IRGC, in un attacco terroristico, perpetrato dagli Stati Uniti, il 3 gennaio, a Baghdad. 

Sharif ha anche assicurato che, grazie agli sforzi e al sostegno incondizionato del generale Soleimani per l'Asse della Resistenza, " il popolo palestinese è passato dal lancio di pietre al lancio di missili, che sono diventati un incubo per i sionisti".

Nelle sue osservazioni, Sharif ha avvertito che, nonostante gli oltre 70 anni di occupazione israeliana della Palestina, il regime di Tel Aviv cerca ancora di costruire più insediamenti illegali e di espellere i palestinesi con la forza.

Inoltre, ha sottolineato che i palestinesi, con i loro diversi punti di vista, sono divisi in due gruppi, uno per la via del negoziato e l'altro per la lotta contro i sionisti; Tuttavia, nonostante queste differenze, il popolo palestinese, con tutta la forza e la "resistenza eroica", continua a lottare contro le aggressioni del regime di Tel Aviv.

Allo stesso modo, ha sottolineato il coordinamento e la cooperazione tra i gruppi della Resistenza, come il Movimento di Resistenza Islamica Palestinese (HAMAS), tra gli altri, " la Resistenza Palestinese ha fiducia in se stessa ", ha concluso.

Soleimani,  assassinato il 3 gennaio scorso in un attacco aereo Usa a Baghdad, ha sempre insistito sulla necessità di lottare contro il regime sionista di Israele e per la piena liberazione della Palestina.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti