Trump dichiara lo stato di emergenza. E i media Usa non danno neanche la notizia!

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Dopo quanto accaduto al Campidoglio in tanti si domandano come si comporterà il presidente uscente Donald Trump in vista della cerimonia di insediamento del democratico Joe Biden. 

Intanto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza nel Distretto di Columbia e ha ordinato l'assistenza federale alle autorità per garantire la sicurezza dell’insediamento di Joe Biden, rende noto la Casa Bianca in una nota. 

"Oggi, il presidente Donald J. Trump ha dichiarato che esiste un'emergenza nel distretto di Columbia e ha ordinato l'assistenza federale per integrare gli sforzi di risposta del distretto a causa delle condizioni di emergenza risultanti dalla 59a inaugurazione presidenziale dall'11 al 24 gennaio, 2021", si legge nel comunicato.

La dichiarazione di emergenza consentirà alle autorità federali di accelerare l'assegnazione dei fondi per fornire assistenza alla città.

Il 44° presidente degli Stati Uniti Barack Obama non aveva dichiarato lo stato di emergenza prima dell'insediamento di Trump. Di solito, i leader introducono uno stato di emergenza per fornire assistenza nell'affrontare i disastri.

Le autorità statunitensi hanno deciso di iniziare a rafforzare la sicurezza durante l'inaugurazione di Biden nella capitale degli Stati Uniti, sei giorni prima del previsto. Fino al 20 gennaio, tutti gli edifici amministrativi, i negozi e le imprese di ristorazione pubblica vicino alla Casa Bianca e al Congresso saranno chiusi. Il Pentagono ha autorizzato fino a 15.000 soldati della Guardia Nazionale per proteggere Washington D.C.

Il 6 gennaio, sostenitori di Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio a Washington DC per impedire ai legislatori di certificare ufficialmente i risultati delle elezioni presidenziali di novembre in un ultimo disperato tentativo di impedire al democratico Joe Biden di diventare il nuovo presidente. Un manifestante è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco durante i disordini. Inoltre, altri tre sono morti, le cause della loro morte sono state qualificate come emergenze mediche. L'inaugurazione di Biden è prevista per il 20 gennaio. La cerimonia sarà ridimensionata a causa della pandemia di coronavirus che impazza negli USA.

Da notare che questa notizia della dichiarazione dello stato di emergenza, dopo i fatti che si sono verificati al Campidoglio lo scorso 6 di gennaio, non trovi spazio nei media statunitensi come evidenzia il grande giurista canadese Christopher Black: «È molto strano che non riesca a trovare spazio la dichiarazione dello stato di emergenza nei media statunitensi (ho controllato NY Times, LA Times, CNN, NPR, non una parola) eppure è riportato dalla stampa russa, cinese ed europea».

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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