Un mondo multipolare e inclusivo: la proposta di Xi Jinping al G20

2305
Un mondo multipolare e inclusivo: la proposta di Xi Jinping al G20

Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto la costruzione di un sistema di governance globale equo ed equilibrato, lanciando un monito sui rischi della politicizzazione delle questioni economiche, la frammentazione del mercato globale e le mosse protezionistiche, durante il suo intervento alla Sessione II del 19° Summit del G20 a Rio de Janeiro, in Brasile.

"Bisogna tenere a mente che l'umanità vive in una comunità con un futuro condiviso, vedere lo sviluppo degli altri come opportunità piuttosto che sfide, e considerarsi partner piuttosto che rivali," ha dichiarato Xi nel suo discorso.

Xi ha sottolineato la necessità di migliorare la governance economica globale e costruire un'economia mondiale caratterizzata dalla cooperazione, la stabilità e l'apertura. Ha anche evidenziato l'importanza di riformare l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), opporsi all'unilateralismo e al protezionismo, e ripristinare il normale funzionamento del meccanismo di risoluzione delle controversie il prima possibile.

"È importante evitare di politicizzare le questioni economiche, evitare di frammentare il mercato globale e evitare di prendere misure protezionistiche in nome dello sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio," ha affermato Xi.

Il presidente cinese ha anche enfatizzato la necessità di migliorare la governance digitale globale e costruire un'economia mondiale caratterizzata dall'innovazione, sottolineando che "dobbiamo intensificare la governance internazionale e la cooperazione sull'intelligenza artificiale (IA), per garantire che l'IA sia a beneficio di tutti e non un gioco per i paesi ricchi."

Promuovere il multilateralismo

A Rio de Janeiro, la partecipazione e gli interventi del presidente cinese al summit del G20 hanno attirato grande attenzione, con giornalisti di tutto il mondo che hanno seguito da vicino gli incontri di Xi e hanno elogiato i suoi discorsi per la promozione della cooperazione multilaterale nell'affrontare le sfide globali.

Matthew Bishop, docente di politica internazionale all'Università di Sheffield nel Regno Unito, ha dichiarato al Global Times: "Mi sembra che la Cina stia cercando sempre più di assumere un ruolo di leadership nel multilateralismo globale".

Sud Globale

Nel suo intervento al G20, Xi ha sottolineato il sostegno della Cina al Sud Globale, affermando che la Cina sarà sempre un membro del Sud Globale, un partner affidabile a lungo termine dei paesi in via di sviluppo e un attore impegnato per la causa dello sviluppo globale.

Tra le otto azioni delineate da Xi, tre menzionano specificamente il Sud Globale. Ad esempio, la Cina garantirà che il centro di ricerca del Sud Globale in costruzione sia adeguato allo scopo e che i 20 miliardi di dollari di fondi per lo sviluppo continueranno a essere utilizzati per sostenere i paesi in via di sviluppo e approfondire la cooperazione pratica in aree come la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e l'economia digitale.

Combattere la Fame e la Povertà

La lotta contro la fame e la povertà è diventata una questione prioritaria al Summit del G20 di quest'anno a Rio de Janeiro, con il lancio di un'Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà, a cui la Cina ha deciso di aderire come partecipante chiave.

La Cina ha raggiunto risultati storici nell'alleviamento della povertà e può dare un contributo significativo alla riduzione della povertà globale attraverso partenariati con paesi come il Brasile.

Theo Schunck, segretario esecutivo dell'Istituto Metropolis di Rio, ha dichiarato che le sfide globali più urgenti oggi includono crisi ambientali come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l'inquinamento, disuguaglianze sociali ed economiche, inclusa la fame e la povertà, tensioni geopolitiche e conflitti regionali.

"La Cina e il Brasile possono lavorare insieme in vari modi per affrontare queste sfide", ha dichiarato Schunck al Global Times.

Il ruolo sempre più centrale della Cina nell'affrontare le sfide globali e promuovere lo sviluppo comune è evidente anche ai margini del Summit del G20 a Rio de Janeiro, dove residenti locali, visitatori stranieri e personale del summit hanno mostrato un notevole interesse per la Cina, i suoi progressi economici e i contributi culturali.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti