Venezuela: governo e diversi settori firmano un accordo sul calendario delle elezioni presidenziali

1319
Venezuela: governo e diversi settori firmano un accordo sul calendario delle elezioni presidenziali

Il governo venezuelano e diversi settori del Paese hanno firmato un accordo che comprende 500 proposte per un calendario elettorale derivato dal tavolo di dialogo nazionale, che sarà presentato al Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) del Paese caraibico.

All'incontro hanno partecipato 150 rappresentanti di organizzazioni politiche, che rappresentano il 97% delle organizzazioni registrate presso il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE).

Il presidente dell’Assemblea Nazionale venezuelana, Jorge Rodriguez, ha sottolineato che il dialogo e la discussione su questioni fondamentali e trascendenti della società venezuelana saranno sempre preferibili, con l'obiettivo di trovare consenso e terreno comune all'interno delle differenze. Ha poi affermato, come riporta teleSUR, che questo rafforza la società venezuelana.

Finora, le autorità venezuelane hanno tenuto nove importanti cicli di dialogo in cui imprenditori, accademici, figure religiose, studenti, artisti e altri attori sociali hanno presentato proposte per definire il calendario elettorale.

In questi round di dialogo, i partecipanti sono riusciti a trovare un accordo su questioni come la difesa del principio di sovranità, il rifiuto di qualsiasi aggressione esterna all'economia, il rispetto dell'indipendenza delle istituzioni, la creazione di garanzie elettorali per tutti e la garanzia di pari opportunità di diffusione dei programmi governativi attraverso i media e le reti sociali.

Rodriguez ha indicato che il documento risultante da queste discussioni sarà presentato al CNE, che è l'autorità competente a decidere il calendario elettorale.

Il legislatore del Partito Socialista Unificato del Venezuela (PSUV) ha invitato tutti i partecipanti a continuare un dialogo permanente sulle questioni più importanti per il Paese.

"Abbiamo costruito un documento di consenso nazionale. Abbiamo concordato sulla difesa della sovranità e della pace della Repubblica, così come sul riconoscimento dei risultati elettorali", ha sottolineato Rodriguez.

"Negli ultimi 22 anni, la Rivoluzione Bolivariana non ha mai intaccato le scadenze elettorali stabilite dalla Costituzione venezuelana", ha aggiunto.

Il 30 gennaio, l'Assemblea Nazionale veneuelana ha approvato all'unanimità una consultazione con vari settori del Paese allo scopo di proporre un calendario elettorale al CNE.

La proposta è arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno minacciato di ripristinare le sanzioni contro l'industria petrolifera venezuelana se non ci saranno progressi nei negoziati tra il governo di Nicolás Maduro e l'opposizione.

Inoltre, Washington ha deciso di revocare la Licenza Generale 43, che autorizzava le transazioni che coinvolgevano la società mineraria aurifera Minerven, di proprietà dello Stato venezuelano.

L'Amministrazione Biden ha adottato la misura dopo che la Corte Suprema di Giustizia (TSJ) del Venezuela ha ratificato l’inabilitazione per 15 anni di María Corina Machado per i suoi presunti legami con uno "schema di corruzione" guidato dall'ex deputato Juan Guaidó, autoproclamatosi presidente ad interim nel 2019.

Machado, leader dell'organizzazione politica Vente Venezuela, è accusata inoltre di aver chiesto un intervento straniero come unico modo per porre fine alla "tirannia" di Maduro.

---------------------

NUOVA USCITA - TERZA GUERRA MONDIALE? IL FATTORE MALVINAS

LEGGILO

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti