Venezuela. L'Uruguay considera 'irresponsabile' riconoscere il golpista Guaidó

4403
Venezuela. L'Uruguay considera 'irresponsabile' riconoscere il golpista Guaidó

 

Per l’Uruguay il riconoscimento di Juán Guaidó come presidente del Venezuela è un atto "quasi irresponsabile" che può portare a conflitti armati, ha dichiarato il ministro degli Esteri di Montevideo Rodolfo Nin Novoa. 

 

"Il riconoscimento [di Juan Guaidó come presidente del Venezuela] è un atto quasi irresponsabile, in grado di portare il Venezuela in un conflitto armato", ha affermato il ministro uruguaiano. 

 

Inoltre, il governo uruguaiano non è disposto a riconoscere un presidente non eletto dalla popolazione e che si proclama come tale con una discutibile interpretazione della Costituzione del suo paese. 

 

Al contrario di quanto hanno fatto tanti paesi che hanno riconosciuto il golpista solo perché l’ordine è giunto da Washington. 

 

"Non siamo disposti a riconoscere un presidente non eletto, che si dichiara come tale con una più che discutibile interpretazione della Costituzione venezuelana fuori dal contesto e che genera un precedente serio in America Latina e nel mondo", ha affermato il ministro degli Esteri uruguaiano in riferimento all’autoproclamato presidente “incaricato” ??del Venezuela, Juan Guaidó.

 

Un governo, quello golpista di Juan Guaidó, che potrebbe prendere effettivamente il potere solo attraverso la violenza: «Il governo di Guaidó nelle condizioni attuali può essere convalidato solo, purtroppo, per mezzo della forza, con una sollevazione militare o rivolta popolare o un intervento straniero, che [Guaidó] ha invocato più volte sconfessando la posizione incrollabile dell’America Latina per quanto riguarda gli interventi di altre potenze straniere nel nostro continente", ha affermato il ministro Rodolfo Nin Novoa.

 

"Guaidó non ha alcun controllo sul territorio, non ha il controllo di gestione o ministeri, o della polizia o delle forze armate e non può assicurare il rispetto degli obblighi dello Stato venezuelano”, ha aggiunto il ministro.

 

L’Uruguay è anche convinto della necessità di mantenere canali aperti di dialogo con il governo del presidente venezuelano Nicolas Maduro per facilitare quelle condizioni che consentano una soluzione pacifica della crisi a Caracas.  

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti