WikiLeaks pubblica informazioni riservate sul programma CIA che attacca Windows
Wikileaks ha pubblicato questo venerdì documenti classificati del progetto noto come 'Athena', un programma sviluppato dalla Cia nel 2015 che aveva come obiettivo quello di controllare i sistemi operativi di Windows.
Secondo quanto riporta il portale di Julian Assange, il malware è in grado di controllare il sistema informatico, incluso la confifigurazione e la gestione delle attività, arrivando perfino a caricare i file da o verso una directory specifica.
Il malware, secondo la documentazione pubblicata da Wikileaks, è stato sviluppato dalla CIA in collaborazione con Siege Technologies, un'impresa informatica con sede New Hampshire. Nel suo sito internet, Siege Technologies assicura che la compagnia "si concentra nell'impulsare tecnologie e metodologie di guerra cibernetiche offensive" per "sviluppare soluzioni di sicurezza" destinati a "governi e mercati di sicurezze", tra altri.
In una delle e-mail, Jason Syverson, fondatore di Siege Technologies assicura: "Mi sento molto a mio agio nella guerra elettronica". "E' differente dalle bombe e dalle armi nucleari, che è un campo moralmente complesso. Ora, al posto di bombardare cose e creare danni collaterali, puoi ridurre realmente le perditi civili, il che è una vittoria per tutti".
RELEASE: CIA malware system Athena https://t.co/pqCWCRrqHy #Vault7
— WikiLeaks (@wikileaks) 19 maggio 2017
Scrive Stefania Maurizi su Repubblica:
I file provengono dall'enorme giacimento di materiali sulla Central Intelligence Agency, Vault 7, che l'organizzazione di Julian Assange ha iniziato a pubblicare nel marzo scorso e non è difficile immaginare che getteranno benzina sullo scontro in atto da tempo tra i giganti della Silicon Valley da una parte e la Cia e la Nsa dall'altra, culminato la settimana scorsa con una critica alle due agenzie di una franchezza mai vista prima da parte del presidente della Microsoft, Brad Smith. Scrivendo in pieno tsunami da Wannacry, il ransomware che ha messo in ginocchio centinaia di migliaia di computer in tutto il mondo, Smith è arrivato a pubblicare sul sito della Microsoft una censura della scelta della Cia e della Nsa di accumulare pericolose vulnerabilità presenti nei software per sfruttarle negli attacchi contro computer, telefoni e device elettronici. E' stata proprio una di queste vulnerabilità di Windows, di cui la Nsa ha perso il controllo, a causare il disastro Wannacry. Le rivelazioni di Wikileaks su Vault 7 hanno permesso di scoprire che anche la Cia ha perso il controllo del suo cyber arsenale e quindi oggi girano per il mondo le armi cibernetiche di due delle più grandi e potenti agenzie di intelligence del pianeta, con rischi che nessuno riesce a valutare esattamente.