Zakharova: Russia e Cina confermano la rinuncia a rivendicazioni territoriali

1966
Zakharova: Russia e Cina confermano la rinuncia a rivendicazioni territoriali

La Russia e la Cina hanno confermato ufficialmente la rinuncia a qualsiasi rivendicazione territoriale tra i due Paesi e Mosca non si preoccupa di ciò che pensano alcune frange di politici, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta l'agenzia TASS.

“Di ciò che pensano alcune frange di politici ossessionati dal revanscismo può preoccuparsi qualcun altro, ma noi non lo faremo”, ha sottolineato la portavoce, commentando un'osservazione di Lai Ching-te, capo dell'amministrazione taiwanese, secondo cui la Cina dovrebbe confiscare alla Russia le terre dell'Estremo Oriente. “In breve, Lai, che viene spinto al separatismo dagli americani, può dire quello che vuole, ma non servirà a nulla né per lui né per i residenti di Taiwan”, ha aggiunto Zakharova.

Nel frattempo, la diplomatica russa ha sottolineato che “la reciproca rinuncia alle rivendicazioni territoriali da parte di Mosca e Pechino è stata sancita dal Trattato di buon vicinato, amicizia e cooperazione del 16 luglio 2001, con Mosca e Pechino che hanno messo definitivamente a tacere le questioni di confine firmando l'Accordo aggiuntivo sulla parte orientale del confine tra Russia e Cina il 14 ottobre 2004 e ratificando il documento in seguito”. “Questa posizione è stata confermata in una serie di altri documenti congiunti che Cina e Russia hanno adottato a vari livelli, compreso quello più alto”, ha proseguito l'alta diplomatica. “La Russia ha sempre rispettato il principio della Cina Unica e considera il governo cinese come l'unico governo legittimo del Paese”. Detto questo, “il capo dell'amministrazione taiwanese non è nella posizione di fare dichiarazioni a nome di Pechino”, e a Taipei si può solo raccomandare “di non sopravvalutarsi quando guarda qualcosa che appartiene a qualcun altro”, ha osservato Zakharova.

Secondo la Zakharova, Lai dovrebbe “prestare maggiore attenzione alle questioni economiche dell'isola e dimostrare un approccio costruttivo alla proposta della leadership cinese di una riunificazione pacifica con la Cina continentale”. “Siamo certi che i nostri amici di Pechino condividano la stessa posizione”, ha concluso la diplomatica.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti