Il potere dei media: un sistema anti-missilistico che diviene simbolo dell'offensiva dell'Iran.

2399
Il potere dei media: un sistema anti-missilistico che diviene simbolo dell'offensiva dell'Iran.


di Diego Angelo Bertozzi

Potere delle parole e delle menzogne ripetute a tamburo battente. Il via libera russo alla vendita all'Iran del sistema missilistico S-300 sarebbe per gli Usa e, soprattutto, per Israele la prova ulteriore della volontà aggressiva che da sempre animerebbe Teheran. "Invece di chiedere all'Iran di mettere fine alla sua sponsorizzazione del terrorismo in Medio Oriente e in tutto il mondo - ha subito dichiarato il ministro israeliano dell'intelligence Yuval Steinitz - gli si è permesso di ottenere armi avanzate che non faranno altro che stimolare le sue aggressioni".
 
Peccato che si tratti di un sistema d'arma antimissilistico che, in quanto tale, serve a difendersi da attacchi aerei e aggressioni! Insomma per i signori del mondo e i loro riottosi alleati, non è concepibile che l'Iran (e il popolo iraniano) possa esercitare il proprio diritto all'autodifesa, alla sovranità e all'integrità territoriale. In poche parole, a quest'ultimo si nega la stessa possibilità di essere uno Stato. Diritto esclusivo spettante alle razze superiori!
 
Le dichiarazioni del ministro degli esteri russo Lavrov, seguite alle puntuali accuse di irresponsabilità rivolte a Mosca, inquadrano bene il perché di tale accordo; alludendo ai recenti attacchi aerei da parte dell'Arabia Saudita e alleati (con beneplacito di Washington) contro contro i ribelli filo-iraniani nello Yemen, ha suggerito che l'Iran aveva bisogno di un sistema di difesa aerea più robusto. "Per l'Iran, che si trova in un Medio Oriente sempre più instabile, un moderno sistema di difesa aerea è molto importante, soprattutto ora che le tensioni sono aumentate nell'ambiente circostante".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti