Andrea Zhok - Che cos'è un sindacato?

2254
Andrea Zhok - Che cos'è un sindacato?

Che cos'è un sindacato?
 
A quanto ricordo, si tratta di un organismo con una funzione precisa, ovvero la tutela degli interessi dei lavoratori in un rapporto di interessi conflittuali con i datori di lavoro.
 
In questo specifico rapporto il sindacato ha mezzi atti ad operare con efficacia, nelle forme dell'agitazione e dello sciopero.
Curiosamente da un po' di anni - in perfetto parallelismo con la metamorfosi liberale delle sinistre - le maggiori confederazioni sindacali hanno una predilezione ad esprimersi su grandi questioni di visione del mondo: giudizi etici, prese di posizione in politica estera, prediche sui costumi sociali, ecc.
 
Ricordo qualche tempo fa uno sciopero nazionale di 24 ore per "ribadire il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia."
 
Ieri invece la CGIL, a tutt'oggi il maggior sindacato italiano, ha ritenuto indispensabile contestare i risultati delle elezioni in Iran (non la legittimità delle elezioni, proprio il risultato delle elezioni.)
 
Ora, se non fossimo in un paese con una disoccupazione sopra il 10%, 5 milioni e mezzo di cittadini sotto la soglia di povertà assoluta e con situazioni di guerriglia civile in settori come la logistica, beh, ci sarebbe da sorridere.
 
Così come viene da sorridere sentendo il TG che deplora la devastazione dell'economia iraniana, internazionalmente isolata, dove "chi può se ne va all'estero, con una disoccupazione giovanile al 23%", curiosamente dimenticando che la nostra di disoccupazione giovanile è al 33% e che l'estero lo abbiamo già saturato negli ultimi anni (a colpi di 180.000 cancellazioni anagrafiche all'anno).
 
Ecco tutte queste cose sarebbero botte di umorismo, magari involontario, se potessimo permetterci di ridere.
 
Invece il problema è che queste dislocazioni delle priorità - micidialmente coerenti da decenni - sono l'indice di un movimento culturale e politico ben preciso, un movimento che culturalmente si può chiamare 'sovrastrutturalismo', e che politicamente segnala la resa senza condizioni della politica alle ragioni del capitale.
 
Si sceglie consapevolmente di occuparsi di temi vasti, vaghi e simbolici, su cui non si hanno né gli strumenti pratici per modificare nulla, né gli strumenti culturali per capirci alcunché.
 
Quest'apparente assurdità, tuttavia una funzione la ricopre.
 
Con ciò si fa ammuina, si dà un'impressione di attivismo e solerzia, e si dà l'impressione di "aver portato a casa qualcosa":
"Certo salari e ritmi di lavoro sono sempre la stessa merda, però agli Ayatollah gliele abbiamo cantate."

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo? di Giuseppe Masala Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev di Marinella Mondaini Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev

Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

 Italia, povertà da record di Michele Blanco  Italia, povertà da record

Italia, povertà da record

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti