Apple: un esempio facile, facile di come funziona la finanza di carta

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Apple: un esempio facile, facile di come funziona la finanza di carta


di Alessandro Volpi

Un esempio facile, facile di come funziona la finanza di carta.

Apple registra un calo significativo dei propri utili perché vende meno iphone. Di fronte a questo dato negativo, in termini di economia reale, interviene il board - il Conisglio di amministrazione - che delibera un buy back (un riacquisto di azioni proprie) per 110 miliardi di dollari! Una cifra monstre che consente al titolo Apple, nonostante i dati reali negativi, di guadagnare il 7% in Borsa. E' naturale che dietro un simile riacquisto, che è una vera e propria intossicazione dell'ormai inesistente mercato, ci sono i formidabili fornitori di liquidità rappresentati dai grandi fondi, azionisti di Apple.

Vorrei davvero capire come fanno i tanti teorici del mercato a definire un fenomeno di tal genere l'espressione della libera concorrenza. Io lo definirei lo strumento per far fare tanti soldi a pochissimi, usando le peggiori procedure tossiche, naturalmente del tutto accettate dagli ordinamenti istituzionali, disposti persino a non far pagare ai buy back alcun tipo di imposta.
 
 
 

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