Bangladesh: è strage di operai nelle fabbriche tessili

A 48 ore dalla tragedia della Tazreen Fashion di Ashulia con 124 morti, un altro incendio oggi a Dhaka

1924
Bangladesh: è strage di operai nelle fabbriche tessili

A due giorni dall'esplosione di Ashulia che ha ucciso almeno 124 operai, un nuovo incendio è divampato questa mattina in un'altra fabbrica tessile di Dhaka (Bangladesh) . Polizia e vigili del fuoco non sono ancora riusciti a domare le fiamme, che hanno avvolto un edificio di 12 piani. "L'incendio - riferisce Nisharul Arif, vice commissario della polizia di Dhaka ad AP - è divampato al terzo piano. Al momento vediamo diverse persone rifugiatesi sul tetto". Intanto, non si ferma la conta delle vittime dell'incidente che il 24 novembre scorso ha colpito una fabbrica che produce vestiti per diverse catene internazionali, tra cui l'olandese C&A e la Li&Fung di Hong Kong. Il primo ministro Sheik Hasina si è detta "sconvolta" per le morti degli operai, e ha annunciato a breve una giornata di lutto nazionale in loro memoria.
L'incendio del 24 novembre è esploso di notte nel magazzino della Tazreen Fashion, fabbrica di nove piani situata nella zona industriale di Ashulia, a nord di Dhaka. L'edificio non ha uscite d'emergenza, e gli operai si sono ritrovati intrappolati nella struttura: la maggior parte è morta bruciata viva. Altri hanno tentato di salire ai piani superiori e di lanciarsi dalle finestre, ma molti hanno perso la vita nella caduta. Per il momento, le cause dell'incendio sono ancora sconosciute.
Delwar Houssain, proprietario della Tazreen Fashion, nega che i locali della fabbrica fossero pericolosi. Tuttavia, questi due incidenti riaprono la questione delle condizioni di lavoro in cui vivono gli operai bangladeshi. Nel marzo scorso la Pvh, che distribuisce firme come Tommy Hilfiger e Calvin Klein, ha firmato un accordo con sindacati bangladeshi e di altri Paesi per sviluppare un programma antincendio, per prevenire futuri incidenti nelle fabbriche di abbigliamento. Intanto la Li&Fung, il più grande fornitore al mondo di vestiti e giocattoli per il commercio al dettaglio, ha annunciato che condurrà una propria indagine per chiarire le cause dell'incendio. Inoltre, l'azienda di Hong Kong darà 100mila taka (circa 950 euro) alle famiglie di ogni vittima.
Dopo la Cina, il Bangladesh è il secondo esportatore di vestiti al mondo. Secondo l'International Labor Rights Forum, dal 2005 sono 700 gli operai tessili morti nel Paese a causa di edifici non a norma di sicurezza. L'industria tessile rappresenta più del 10% del Pil nazionale e circa l'80% delle esportazioni, per lo più negli Stati Uniti e in Europa. Il Bangladesh ha circa 4.500 fabbriche, che danno lavoro a oltre 2 milioni di persone. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti