Crisi economica e virus: un po' di equilibrio

782
Crisi economica e virus: un po' di equilibrio

 

Anche io provo parecchio fastidio quando leggo le notizie sulle pretese di chi, in questo contesto, manifesta il proprio irresistibile desiderio di andare a sciare e pensare agli affari propri infischiandosene dei pericoli della pandemia. E tuttavia non riesco nemmeno a fare mio l'atteggiamento mortificante di quelli che se la prendono con chi si azzarda a esprimere qualche dubbio sulle direttive che impongono un natale in totale solitudine. Le feste, la convivialità, il tempo passato con i propri cari non sono cose da poco e chi manifesta la propria sofferenza per doverne fare a meno non merita di essere dileggiato o trattato come un "negazionista".

Questo virus è qualcosa di serio, non c'è dubbio. Ma non è una colpa, non è un male da espiare con l'automortificazione. Dobbiamo certamente prendere le nostre precauzioni, senza essere ossessionati, con maturità. Mi pare infatti che si dia troppo peso al pensiero ("pensiero" si fa per dire) di quelli che, nonostante ogni evidenza, negano l'esistenza del virus e della pandemia e diffondono notizie false e manipolate. Questa gente, che con un termine alquanto inappropriato chiamiamo spesso "negazionisti", non conta nulla, zero. Sono quattro gatti rumorosi che godono di tanta visibilità anche per il riflesso di chi, dalla parte opposta, cerca nel virus la via per autopunirsi per non si sa di quale colpa o peccato collettivo.

Ad essere sincero credo poi poco all'esistenza di eserciti di sciatori desiderosi di riempire gli hotel e le piste delle Alpi. I media, che hanno spesso strumentalizzato il senso di colpa per costruire l'immagine dell'italiano menefreghista e irresponsabile, credo che esagerino parecchio sull'esistenza di questo fenomeno.

Cerchiamo allora di prendere con la giusta misura le deformazioni che arrivano dai giornali e dai social network. Un po' di equilibrio e un po' di buon senso possono invece aiutarci per affrontare questo periodo difficile.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti