Cuba e Iran sostengono l'espansione dei legami di fronte all'unilateralismo
I ministri degli Esteri di Iran e Cuba hanno espresso preoccupazione per l'aumento delle tendenze unilateraliste e per la mancanza di rispetto delle norme internazionali.
Lunedì, a margine dell'80ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tenutasi presso la sede centrale dell'organizzazione a New York, il ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araqchi ha scambiato opinioni sulle relazioni bilaterali e sugli sviluppi internazionali con il suo omologo cubano, Bruno Rodríguez Parrilla.
Entrambi i ministri degli Esteri hanno sottolineato le relazioni positive e amichevoli tra Iran e Cuba e hanno ribadito la volontà dei rispettivi Paesi di rafforzare ed espandere la cooperazione in tutti i settori di reciproco interesse, tra cui quello economico, commerciale, scientifico, tecnologico e sanitario.
Araqchi e Rodríguez hanno inoltre espresso preoccupazione per l'aumento delle tendenze unilateraliste e per la mancanza di rispetto delle norme internazionali, soprattutto nei Caraibi e in America Latina, e hanno sottolineato la responsabilità della comunità internazionale di sostenere i principi della Carta delle Nazioni Unite, porre fine al genocidio nella Palestina occupata e porre fine all'impunità del regime sionista.
In un messaggio sull'incontro con Araqchi, il ministro degli esteri cubano ha scritto su X : "Esprimiamo il rifiuto di Cuba all'applicazione di misure coercitive unilaterali contro la sorella Repubblica islamica dell'Iran, che cercano solo di sottomettere la sua volontà sovrana di sviluppare la sua nazione e vivere in pace".