Dazi e diplomazia: Europa e Cina si preparano a un vertice straordinario

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Dazi e diplomazia: Europa e Cina si preparano a un vertice straordinario

I principali funzionari dell'Unione Europea stanno pianificando una visita in Cina per incontrare il presidente Xi Jinping, secondo quanto riportato dal quotidiano South China Morning Post. Questo incontro, previsto per la fine di luglio, rappresenta un segnale dell'interesse di Bruxelles a migliorare i rapporti con Pechino, in un contesto di tensioni commerciali globali alimentate dalle politiche commerciali protezionistiche dell'amministrazione Trump.

La visita, che rompe il protocollo tradizionale prevedendo un secondo summit consecutivo in Cina, vedrà la partecipazione della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. Questo cambio di consuetudine sottolinea l'urgenza di discutere questioni commerciali cruciali tra le due parti.

Parallelamente, Cina e Unione Europea hanno avviato negoziati per eliminare i dazi imposti dal blocco europeo sui veicoli elettrici provenienti dal gigante asiatico, come riportato dal quotidiano tedesco Handelsblatt.

Le relazioni tra Europa e Cina hanno attraversato un periodo di freddezza a partire dal 2022 quando la Russia ha dato avvio all'aoperazione militare speciale in Ucraina per smilitarizzare e denzificare il regime di Kiev. Bruxelles ha espresso irritazione per il sostegno diplomatico di Pechino a Mosca e per il rafforzamento dei legami commerciali tra Cina e Russia. Tuttavia, la Cina ha ribadito più volte il suo impegno per una soluzione pacifica del conflitto.

In questo contesto, il presidente cinese Xi Jinping e il premier Li Qiang hanno cercato di rassicurare i partner europei. Durante una recente telefonata con Ursula von der Leyen, Li ha sottolineato che la Cina dispone degli strumenti politici necessari per compensare eventuali shock esterni negativi e ha espresso ottimismo sulla crescita economica del paese nel 2025.

Questo vertice rappresenta un'opportunità per entrambe le parti di affrontare le sfide comuni e di rafforzare la cooperazione economica. Mentre l'Europa cerca di navigare tra le tensioni commerciali globali e le proprie preoccupazioni geopolitiche, la Cina mira a consolidare i suoi legami con l'UE.

Tuttavia, permangono dubbi sulla volontà e sulla capacità della leadership europea di prendere decisioni realmente sensate e orientate al benessere dei popoli europei. Riallacciare pieni rapporti commerciali con la Cina e riprendere le forniture di energia russa a basso costo rappresenterebbero una risposta pragmatica e vantaggiosa alle politiche protezionistiche dell'amministrazione Trump.


La Redazione de l'AntiDiplomatico

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