GRAFICO. Siamo ufficialmente nella bolla che spazzerà via la classe media italiana

13475
GRAFICO. Siamo ufficialmente nella bolla che spazzerà via la classe media italiana

Mentre in Europa si era intenti a distruggere in nome del mercantilismo, negli anni passati mi capitava di leggere varie cose, tra gli altri:
1)Theresa May, ex Premier britannica, che in un discorso pubblico disse che il compito era quello di ricreare la classe media in Uk; poi lessi una lettera di Putin al quotidiano Milano Finanza in cui sosteneva che la Russia aveva il compito di ricreare la classe media; 3) il Giappone, con ultraventennale politica di deficit e debito pubblico, ha mantenuto la classe media e può ripartire; la Cina crea una classe media di 400 milioni di persone, così, timidamente, con numeri più piccoli l'India, la Thailandia, la Malesia, l'Indonesia, il Vietnam.
 
Ora Elon Musk, la cui auto costa 65 mila dollari, è a caccia della classe media mondiale e recentemente ha affermato che la Cina, a differenza degli Usa, presta molta più attenzione al benessere della popolazione. E' il ritorno di Henry Ford, il quale negli anni venti raddoppiò i salari dei suoi dipendenti per fare in modo che acquistassero la Ford-T. 
 
Come volevasi dimostrare. Osservate questo grafico:
L'immagine può contenere: il seguente testo "S&P 500 Price to Earnings Ratio S&P 500 Price Earnings Ratio Zoom 10y 30y 50y 80y 100y From All Jan 1871 To Dec 31 2020 Stocks are in an extreme bubble 40 Stocksare in a bubble 30 28 :009 PIE Stopks are overvaluab Veipit Stocks are unde 10 Stocks are extremely undervalued 1900 1950 0 2000"
 
Da questo grafico prezzo/utili delle borse si ricava che siamo in bolla, bolla che continuerà nei mesi a venire.
 
Poi ci sarà qualche evento scatenante, bisognerà vedere dove. La situazione è peggiore rispetto al 2007 perchè in 13 anni non si è usciti dalla crisi, l'impoverimento, dettato dalle politiche delle banche centrali e degli stati, ha raggiunto picchi da dopoguerra.
 
Non siamo al 2007 dove c'era ancora da sgrassare. Nel frattempo l'Europa, come scrisse 4 anni fa Vincenzo Visco (non pare abbia smentito) per la terza volta è stata distrutta dalla Germania e la Merkel ha distrutto la Germania stessa.
 
In Italia la situazione è questa: per molte categorie il 2021 significherà cartelle esattoriali (si parla di cartelle per 50 milioni), a marzo scadono i termini per il blocco dei licenziamenti, gli inattivi aumentano sempre più, l'occupazione femminile è crollata, il sud manco a parlarne. Fino a quando non ci libereremo di questa forca europea e dirotteremo i nostri interessi verso il Mediterraneo e l'Asia non ne usciremo. Saremo sempre più poveri, ce la prenderemo con altri paesi, per non ammettere che tutto ciò che è stato fatto a partire dal 1991 era sballato. L'economista Federico Caffe' avvertì negli anni settanta. E' scomparso misteriosamente e nessuno ha mai potuto accertarne la verità . La storia è fatta anche di misteri.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti