Gabanelli proprio non ci sta alla pacificazione delle Coree. Continua la sua guerra a colpi di fake contro Kim

13170
Gabanelli proprio non ci sta alla pacificazione delle Coree. Continua la sua guerra a colpi di fake contro Kim

Dopo il trionfo mediatico susseguente all’incontro sulla linea di demarcazione delle due Coree, per i media di tutto il mondo diventa “LEADER” Kim Jong Un; finora additato come “mostro”, “satrapo”, “pazzo criminale”, “sanguinario dittatore”…. e al quale venivano addebitati i più nefandi crimini (si veda il, parziale, elenco pubblicato qui o i il video qui sotto).
 


 

E così mentre Trump, che aveva definito Kim Jong Un “cane rabbioso”, annuncia che ora lo incontrerà con tutti gli onori, i giornali si affrettano a cambiare registro.


Non tutti.


Ad esempio, Repubblica e il suo sbalorditivo articolo “L'incredibile limousine vespasiano di Kim Jong Un” che ci illumina di un improbabile contenitore, piazzato sulla limousine, degli escrementi prodotti da Kim Jong Un i quali “contenendo informazioni riservate sul suo stato di salute, non possono essere dispersi”. Ora, sorge un dilemma. Il turpe Kim Jong Un la faceva, finora, in qualche prato infestato da spie occidentali? Altrimenti ci sembra davvero improbabile che una qualche spia penetrata nel buio di uno scolo fognario potesse discernere tra le deiezioni di Kim Jong Un e quelle di chissà chi. Ma forse questa nostra obiezione è dettata solo da malafede. In fondo Repubblica è l’animatrice per l’Italia del Fact Checking Day, sponsorizzato dall’Unione Europea. Come si può dubitare delle sue informazioni?


Meno divertente è un altro articolo (e un video) sulle infamie della Corea del Nord che, come quello contro la Siria, porta la firma di Milena Gabanelli “Nucleare e missili, così la Corea del Nord ha avvelenato terra e mare”; che si direbbe un prodotto editoriale degli anni 50 quando l’unica missione dei media main stream era accusare i “rossi” di “colpe” che erano, invece, prevalentemente occidentali.


Ma vediamolo insieme questo servizio della Gabanelli.


Non avendo mai fatto la Corea del Nord test atomici nell’atmosfera o nei mari (a differenza dei più di 2.000 test effettuati fino a qualche decennio fa) il servizio si concentra nel denunciare presunti danni ecologici che avrebbero comportato i 4 (quattro!) test nucleari sotterranei nord coreani; i quali – che possa piacere o meno – hanno scongiurato alla Corea del Nord di subire la sorte toccata all’Iraq, alla Libia, alla Siria. Ci sarebbe poi da domandarsi perché mai la Gabanelli non si sia sentita in dovere di citare il sabotaggio statunitense del CTBT (Comprehensive Test Ban Treaty - Trattato complessivo sulla messa al bando di tutti i test nucleari) o i numerosi test nucleari sotterranei tuttora in corso degli Stati Uniti o il gigantesco programma di ammodernamento degli ordigni nucleari statunitensi.


Ma l’aspetto più irritante del servizio della Gabanelli è quando passa in rassegna i danni ecologici prodotti dai missili balistici nord coreani caduti nelle acque marine. Danni che, certamente, ci sono. Si, ma quelli lanciati nel Mediterraneo, per esercitazioni, dalla NATO o da Israele? O quelli caduti su Capo Teulada? Non hanno, anche questi, provocato danni ecologici?


Si, ma che c’entra? Queste esercitazioni e questi lanci di missili servono a dissuadere i russi. A garantire la pace. Più o meno come le atomiche e i missili di Kim Jong Un. Che piaccia o meno.

 

Francesco Santoianni

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti