«Il fascismo e il terrorismo non fermano la classe operaia», afferma presidente della Central Bolivariana Socialista de Trabajadores

«Il fascismo e il terrorismo non fermano la classe operaia», afferma presidente della Central Bolivariana Socialista de Trabajadores

«Oggi siamo lavorando in tranquillità come tutti i giorni. Il fascismo e il terrorismo non fermano la classe operaia», ha evidenziato il dirigente operaio. Fallito lo sciopero generale convocato dall'opposizione

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Nonostante i blocchi stradali e gli atti di violenza organizzati dall’opposizione nel giorno dello sciopero generale, in ogni regione del paese le attività lavorative sono andate avanti normalmente, secondo quanto rende noto Wills Rangel, presidente della Central Bolivariana Socialista de Trabajadores. 

 

Un altro sostanziale flop per le forze di opposizione dopo i risultati deludenti di adesione al plebiscito convocato in rifiuto dell’Assemblea Costituente. 

 

«Oggi stiamo lavorando in tranquillità come tutti i giorni. Il fascismo e il terrorismo non fermano la classe operaia», ha evidenziato il dirigente operaio. 

 

Anche la Metropolitana di Caracas ha funzionato normalmente ad eccezione delle stazioni di Bello Monte, Altamira, Chacao e Los Cortijos che sono state chiuse in quanto situate nei quartieri caldi della protesta violenta. 

 

Di fronte all’evidente mobilitazione dei lavoratori non disposti a prendere parte allo sciopero convocato dalla MUD, i dirigenti dell’eterogenea alleanza di opposizione hanno invitato i gruppi di assalto violenti a bloccare le principali arterie della zona est di Caracas, dove tradizionalmente è più forte il sostegno alle forze di opposizione al chavismo. 

 

I gruppi violenti hanno inoltre compiuto un assalto alla sede della tv statale VTV, respinto però dai lavoratori dell’emittente. 

Potrebbe anche interessarti

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti