Il ricatto di Siemens per abbandonare la Cina

8948
Il ricatto di Siemens per abbandonare la Cina

 

Dal canale Telegram di @LauraRuHk

 

Siemens sotto ricatto: se non accetta il disaccoppiamento dalla Cina, eufemisticamente definito "de-risking" da USA e UE, rischia di perdere l'accesso al credito, ai sussidi energetici e ai pacchetti di stimolo/salvataggio di cui potrebbe avere bisogno ora o in futuro.

Poiché le grandi aziende si basano sul modello scandalosamente immorale del "privatizzare i profitti, socializzare le perdite", è ovvio che una tale minaccia venga presa sul serio. Il caso Siemens è paradigmatico: Le aziende europee sono ostaggio dei diktat degli Stati Uniti che vengono recapitati da mediocri funzionari dell'UE come Ursula Von der Leyen e Josep Borrell, novelli Gauleiter la cui lealtà nei confronti dei capi americani è davvero tragicomica.

Lo scorso luglio il governo federale aveva ordinato alle aziende tedesche, tra cui la Siemens, una delle più grandi conglomerate del mondo, di allentare i legami con la Cina, altrimenti il governo non le avrebbe protette da eventuali shock finanziari. Questo è ovviamente preoccupante per aziende come Siemens, Volkswagen e BASF.

La Cina è il principale partner commerciale della Germania da sette anni consecutivi: nel 2022 le esportazioni e le importazioni tra i due Stati hanno raggiunto un valore di 299 miliardi di euro. La Cina è il principale cliente del porto di Amburgo e il conglomerato marittimo cinese Cosco è azionista di uno dei suoi terminal. Circa un terzo delle aziende tedesche importa dalla Cina materiali come il litio e le terre rare. Mentre quasi la metà delle entrate di Siemens proviene da Europa, Medio Oriente e Africa, il 13% proviene dalla Cina, una quota simile a quella di BASF.

Secondo l'agenzia Reuters, Siemens ha promesso di "difendere ed espandere" la quota di mercato della sua azienda in Cina, ma questo la pone in contrasto diretto con i diktat degli Stati Uniti. Inoltre, in Cina ha sede il più grande centro di ricerca di Siemens al di fuori della Germania - Siemens ne sta costruendo uno nuovo a Shenzhen e sta espandendo i suoi stabilimenti nello Sichuan e a Chengdu. Siemens starebbe anche cercando un partner per il suo settore ferroviario - la cinese CRRC Corporation, il maggiore produttore di materiale rotabile al mondo per fatturato, sarebbe un potenziale investitore. Ma anche in questo caso, ci si scontra con la politica di de-risking imposta dalla UE su mandato USA.

I problemi dell'Europa sono in gran parte causati dalla sua mancanza di sovranità e di autonomia strategica. Se non si affrontano questi nodi centrali e non si rimuovono i gauleiter e le loro reti di potere, il declino economico e sociale non potrà che continuare.

(@LauraRuHK)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il paradosso tedesco di Loretta Napoleoni Il paradosso tedesco

Il paradosso tedesco

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza di Michelangelo Severgnini Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza di Francesco Santoianni "Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza di Francesco Erspamer  L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

Ponte sullo stretto e questione meridionale di Paolo Desogus Ponte sullo stretto e questione meridionale

Ponte sullo stretto e questione meridionale

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Nostalgie pandemiche di Alessandro Mariani Nostalgie pandemiche

Nostalgie pandemiche

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

"Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole? di Marinella Mondaini "Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole?

"Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole?

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti di Michele Blanco Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti

Una necessità irrinunciabile: nuovi partiti socialisti

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti