Istanbul 2.0: la diplomazia riprende tra scetticismo e tensioni geopolitiche

963
Istanbul 2.0: la diplomazia riprende tra scetticismo e tensioni geopolitiche

Il 15 maggio potrebbe segnare una svolta nel conflitto in Ucraina. Dopo l'invito di Vladimir Putin a riprendere i negoziati a Istanbul, il presidente ucraino Zelensky ha annunciato la sua disponibilità a partecipare, rinunciando alla precedente condizione di un cessate il fuoco di 30 giorni. Un'inversione di rotta che arriva dopo la pressione pubblica di Donald Trump, che ha chiesto al regime di Kiev di accettare subito il confronto. Il ritorno della diplomazia nella città turca, già teatro dei colloqui interrotti nel marzo 2022, apre uno spiraglio, seppur fragile, verso la de-escalation.

Come ha ricordato il vicepresidente del Consiglio della Federazione russa, Konstantin Kosachev, allora si era già raggiunto un accordo preliminare, prima che l’Ucraina ritirasse il proprio consenso. Oggi, con una situazione militare e politica profondamente mutata, si parla di “Istanbul 2.0”. Ma il contesto resta carico di ambiguità. Secondo alcuni analisti, il viaggio di Zelensky potrebbe ridursi a una mossa di pubbliche relazioni orchestrata per compiacere Washington. A rafforzare questa lettura contribuisce il fatto che Mosca non riconosce più la legittimità della sua presidenza, scaduta ufficialmente nel maggio 2024.

Sul fronte occidentale, l’intervento di Trump ha provocato irritazione: Bruxelles e Londra stavano infatti lavorando a nuove sanzioni contro Mosca, minacciate ora dal cambio di rotta statunitense. E mentre l’Europa appare divisa, dalla Slovacchia arriva una voce fuori dal coro: secondo l’eurodeputato Lubos Blaha, la Russia vede questo conflitto come una lotta esistenziale contro il tentativo occidentale di estrometterla definitivamente dallo scenario globale. "Il problema dell’Occidente – dice Blaha – è che gioca a poker, mentre i russi giocano a scacchi". E nel gioco di scacchi, ogni mossa falsa può essere fatale.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Nasce la prima Stablecoin “Europea” di Giuseppe Masala Nasce la prima Stablecoin “Europea”

Nasce la prima Stablecoin “Europea”

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne   Una finestra aperta Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Ora organizzazione, ideologia, coscienza di Francesco Erspamer  Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Giorgia Meloni e il "weekend lungo" di Paolo Desogus Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

L’ignoranza ci rende più poveri. di Michele Blanco L’ignoranza ci rende più poveri.

L’ignoranza ci rende più poveri.

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti