La Cina e la formazione di un Sud Globale incrinano l'egemonia USA
Italo non dovrebbe esistere. L'Italia ha bisogno di più Stato, di più solidarietà, di nazionalizzazioni
di Francesco Ersparmer
talo non dovrebbe esistere, altro che riprendere la retorica dei trumpisti americani e dei complottisti tedeschi per contestare le sacrosante misure di distanziamento sociale imposte dal governo: è una multinazionale privata che fa esclusivamente gli interessi degli speculatori finanziari e dei propri amministratori. Concorrenza? Ma quando mai, visto che offre servizi solo sulle tratte più lucrose. I trasporti pubblici (treni, aerei, autobus, strade e autostrade) sono di fondamentale importanza strategica nazionale e devono essere monopolio dello Stato: allo scopo di permettere a tutti i cittadini di muoversi in sicurezza e a prezzi ragionevoli sull’intero territorio italiano, non a pochi privilegiati di viaggiare più in fretta fra Roma e Milano.
Altro che il liberismo all’americana di Salvini e Meloni, nazionalisti immaginari che puntano alla crescita economica a qualunque costo, a un consumismo irresponsabile e fine a sé stesso, al culto dell'individuo e del successo personale: l’Italia ha bisogno di più Stato, di più solidarietà, di nazionalizzazioni, di protezionismo economico, sociale e culturale.
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