La NATO scricchiola: la Turchia annuncia manovre militari nel Mediterraneo orientale
Tempi duri per la NATO. La tensione sempre più alta nel Mediterraneo orientale rischia davvero di mandare in frantumi l’alleanza atlantica.
La Turchia, infatti, ha annunciato che effettuerà esercitazioni militari con fuoco reale nel Mediterraneo orientale. Secondo Ankara, le esercitazioni navali si svolgeranno l'1 e il 2 settembre al largo di Iskenderun, a nord-est di Cipro.
L'annuncio arriva dopo che mercoledì Grecia, Cipro, Italia e Francia hanno iniziato esercitazioni militari congiunte nella regione. Il ministro della Difesa francese, Florence Parly, ha riferito che Parigi ha inviato nella zona calda tre caccia Rafale e la fregata Lafayette per prendere parte alle suddette esercitazioni.
Ankara però non ci sta e protesta. In risposta, il portavoce del ministero degli Esteri turco Hami Aksoy ha riferito che il dispiegamento di aerei militari francesi dalla parte greco-cipriota ha violato i trattati sul controllo e l'amministrazione dell'isola dopo l'indipendenza dal Regno Unito nel 1960. Aksoy ha sottolineato che le azioni della Francia incoraggiano pericolosamente la Grecia e Cipro ad aumentare ulteriormente le tensioni nella regione.
Le tensioni tra la Turchia e la Grecia si sono intensificate dopo che Ankara ha inviato una nave da ricerca e due navi di supporto per condurre un'esplorazione sismica nelle acque contese del Mediterraneo orientale, una mossa che Atene ha definito illegale.
Intanto la NATO scricchiola e mostra chiari segni di cedimento.