La recessione della Germania rischia di affondare l'intera Eurozona. La Francia si smarca?
La recensione prossima ventura in quel di Berlino e la guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti contro la Cina stanno colpendo la già precaria economia dell’intera Unione Europea. A rischio c’è anche la tenuta dell’Eurozona.
Il sito di notizie tedesco Der Tagesspiegel ha avvertito che diversi fattori rischiano di trascinare Berlino e l’intera Eurozona in recessione.
Ne sono un esempio la disputa commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina in cui anche la Germania è coinvolta con società di ingegneria a Berlino che hanno ricevuto ordini del nove percento in meno rispetto all'anno precedente.
L'ulteriore protezionismo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull'economia degli Stati Uniti e le tariffe sui prodotti dell'UE di cui la maggior parte proviene dalla Germania, sta causando un rallentamento economico di massa, nonché gli effetti della Brexit e i colloqui che rischiano seriamente di terminare senza nessun accordo.
Inoltre, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha arruffato le piume chiedendo agli altri stati dell'UE di introdurre riforme strutturali per la politica fiscale dell'area dell'euro.
Sullo sfondo, nota l’Express, c’è il presidente francese Macron che come un falco osserva la scomparsa dell’economia tedesca, prevedendo che il modello economico di Berlino scomparirà.
In primavera, aveva affermato che la Germania ha raggiunto "la fine di un modello di crescita" che aveva "tratto grande profitto dagli squilibri nella zona euro".
L'economista Rémi Bourgeot dell'Istituto per le Relazioni Internazionali e Strategiche di Parigi (IRIS) ha dichiarato all'emittente televisiva BFM-TV che il modello tedesco basato sulle esportazioni ha finora avuto un effetto negativo sulle nazioni vicine.