La sfida di Pyongyang al mondo
Avvenuto con successo il lancio del satellite nell'orbita. Preoccupazione anche dell'unico alleato, la Cina
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Alle 10 di mattina circa locali, la televisione di stato della Corea del Nord ha annunciato il lancio di un satellite nell'orbita pianificata, confermata poi anche dalla Difesa aerospaziale nordamericana. Pyongyang ha sempre difeso la liceità dell'iniziativa in quanto satellite meteorologico, ma Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone denunciano come si tratti di una serie di esperimenti per lanciare testate nucleari capaci di colpire obbiettivi distanti fino in America. Nel 2006 e nel 2009 il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha imposto sanzioni contro Pyongyang per spingerlo a fermare i suoi esperimenti nucleari e missilistici.
Il lancio è stato una sorpresa perché nei giorni scorsi la stessa Pyongyang aveva annunciato di dover ritardare l'operazione, lasciando aperta la possibilità fino al 29 dicembre. Diversi analisti hanno pensato a difficoltà tecniche: un lancio tentato lo scorso aprile era stato un fallimento, col missile che è caduto a terra dopo pochi minuti.
E' arrivata una condanna unanime da parte della comunità internazionale, anche dall'unico alleato cinese. Gli Stati Uniti e Ban Ki-moon hanno richiamato la risoluzione 1874 e condannato un atto che rischia di compromettere la pace nella regione. La Corea del Sud ha subito convocato una riunione d'emergenza del govenro, mentre il Giappone ha chiesto la convocazione immediata del Consiglio di Sicurezza. A sorpresa anche la Cina, ultimo grande alleato di Pyongyang, ha criticato l'iniziativa e richiamato la Corea del Nord al rispetto delle risoluzioni Onu.
Il lancio di oggi potenzia la figura del giovane Kim Jong-un, impegnato nel proseguire la politica del pugno militare di suo padre, Kim Jong-il, deceduto il 17 dicembre scorso. La minaccia nucleare della Corea del Nord rischia di divenire il tema più scottante nelle elezioni presidenziali che si tengono nel Sud il 19 dicembre.