La Siria "determinata" a liberare le alture del Golan occupate dagli israeliani
Damasco, nonostante le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul riconoscimento della sovranità di Israele sulle alture del Golan, ha ribadito la sua volontà di liberare queste aree occupate dal 1967.
Il ministero degli Esteri siriano ha definito le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Trump sulle alture del Golan come "irresponsabili", aggiungendo che il popolo siriano è determinato a recuperare l'area attraverso "tutti i mezzi disponibili", come riporta l'agenzia SANA.
Il ministero ha sottolineato che la dichiarazione di Trump "conferma il cieco impegno degli Stati Uniti nei confronti di Israele e il sostegno al suo comportamento aggressivo".
"È apparso chiaro alla comunità internazionale che gli Stati Uniti e le loro politiche sconsiderate, dominate dall'arroganza e dalle ambizioni egemoniche, sono un fattore importante per esacerbare la situazione nell'arena globale e minacciare la pace e la stabilità", ha evidenziato la diplomazia siriana.
Si osserva, inoltre, che gli Stati Uniti violano chiaramente la legge internazionale e una serie di risoluzioni delle Nazioni Unite, in particolare la risoluzione 497, in cui le intenzioni di Israele di stabilire le sue leggi sulle alture del Golan sono considerate non valide e illegali.