«Lui è come noi, ed è anche un candidato molto forte», l'ex leader del Klu Klux Klan a sostegno di Bolsonaro in Brasile
«Lui è come noi, ed è anche un candidato molto forte», l’ex leader del Klu Klux Klan (KKK) David Duke fa il suo endorsement in diretta radiofonica per Jair Bolsonaro, il candidato fascio-liberista uscito vincitore dal primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane.
La dichiarazione è andata in onda il 9 ottobre durante un programma radiofonico, secondo quanto riferisce la BBC in lingua portoghese. Bolsonaro ha risposto alle affermazioni di Duke dicendo che avrebbe rifiutato ogni sostegno «proveniente da gruppi suprematisti».
Recuso qualquer tipo de apoio vindo de grupos supremacistas. Sugiro que, por coerência, apoiem o candidato da esquerda, que adora segregar a sociedade. Explorar isso para influenciar uma eleição no Brasil é uma grande burrice! É desconhecer o povo brasileiro, que é miscigenado.
— Jair Bolsonaro 1??7?? (@jairbolsonaro) 16 ottobre 2018
Eppure lo stesso Bolsonaro durante un comizio tenuto l’anno scorso a Rio de Janeiro aveva dichiarato di considerare i neri come grassi e inutili nemmeno «adatti alla procreazione», secondo quanto confermano documenti del tribunale.
Queste dichiarazioni sono state portate in tribunale quando il procuratore generale del Brasile ha sporto denuncia per «praticare e incitare alla discriminazione presumibilmente paragonando i discendenti neri a mercanzia», riferisce Bloomberg.
Dichiarazioni totalmente in linea con un gruppo come il Klu Klux Klan, responsabile di torture, uccisioni e linciaggi di persone di colore. Al 2017, risulta ancora attivo in ??22 stati secondo la Anti-Defamation League.