Maduro accusa FBI e DEA di aver organizzato e protetto il gruppo criminale Tren de Aragua
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha lanciato gravi accuse contro il Federal Bureau of Investigation (FBI) e la Drug Enforcement Administration (DEA) degli Stati Uniti, sostenendo che le due agenzie abbiano supportato e organizzato il gruppo criminale Tren de Aragua per condurre attività terroristiche in Venezuela. Le dichiarazioni sono state fatte durante una trasmissione in diretta sui suoi canali social, in cui Maduro ha anche affermato che i capi del gruppo sono attualmente protetti dalle stesse agenzie statunitensi.
Le accuse contro FBI e DEA
Maduro ha dichiarato che il Tren de Aragua, un'organizzazione criminale ora smantellata in Venezuela, è stato promosso e organizzato dal FBI e dalla DEA operanti dalla Colombia. "Il Tren de Aragua, chi lo ha promosso, chi lo ha articolato, chi lo ha organizzato per commettere attività terroristiche in Venezuela, è stato l'FBI dalla Colombia, è stata la DEA dalla Colombia", ha affermato il presidente venezuelano. Ha aggiunto che "buona parte dei principali nomi del Tren de Aragua sono protetti dalla DEA e dal FBI, oggi come oggi".
Secondo Maduro, queste attività criminali sono state facilitate anche da ex presidenti colombiani, come Iván Duque e Álvaro Uribe, in collaborazione con politici dell'opposizione di estrema destra venezuelana. Ha accusato questi leader di aver aumentato l'influenza del gruppo criminale in altri paesi della regione, tra cui Ecuador, Perù, Cile e persino negli Stati Uniti.
Una strategia per giustificare aggressioni?
Maduro ha interpretato l'attenzione mediatica sul Tren de Aragua come un tentativo di creare un pretesto per nuove aggressioni contro il Venezuela. Ha criticato la fascista e golpista María Corina Machado, che ha chiesto l'imposizione di ulteriori sanzioni contro Caracas, sostenendo che si tratti di una "invenzione" per giustificare un'offensiva contro il paese. "Creano tutto un espediente per giustificare un'imboscata, una sorpresa, e nuove aggressioni", ha dichiarato.
Il presidente venezuelano ha ribadito che il Venezuela è pronto a difendersi da qualsiasi minaccia: "Che sappiano quelli che passano il tempo a cospirare contro il Venezuela, qui e fuori, che siamo preparati per qualsiasi cosa e nessuno fermerà il nostro paese nel suo cammino di pace, unione, prosperità, lavoro e sviluppo".
L'attivazione dei Cuadrantes de Paz
Nel frattempo, Maduro ha annunciato l'attivazione di 90 nuovi "Cuadrantes de Paz", un'iniziativa volta a rafforzare la sicurezza e la prevenzione nel paese. Questi quadranti, che coprono diverse aree del municipio Sucre, sono parte di una nuova metodologia per proteggere la popolazione e garantire la pace. "Abbiamo attivato 90 nuovi Cuadrantes de Paz per proteggere, con nuovi metodi, e supervisionare un processo di liberazione del popolo di Petare", ha spiegato.
Maduro ha sottolineato l'importanza di mantenere e curare le attrezzature di sicurezza, come le telecamere di sorveglianza, per garantire il rispetto dei diritti dei cittadini, in particolare dei bambini e degli adolescenti, al fine di assicurare loro un accesso alla salute mentale, all'educazione e a un ambiente sicuro.