Marò, primi giorni di libertà in attesa del processo che inizierà il 18 giugno
I marò gustano la libertà su cauzione. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone si trovano ora in un hotel nell'Isola di Willingdon davanti la città di Kochi, insieme alla delegazione diplomatica italiana. Al riparo dai giornalisti e dal clamore della città. Il processo per cui sono accusati in primis di omicidio volontario si aprirà il 18 giugno nella città di Kochi. Nei prossimi giorni i familiari dei due soldati italiani potrebbero nuovamente raggiungerli per dare loro il sostegno necessario. Il collegio difensivo dei militari, come strategia processuale adotterà la procastinazione dei tempi cercando di arrivare a fine luglio quando dovrebbe aversi il giudizio dell'Alta Corte del Kerala sul ricorso per difetto di giurisdizione. Quindi dopo 80 giorni di carcere, seppur in regime speciale prima nella foresteria della polizia di Kochi, poi nel carcere di Trivandrum e infine alla Borstal School sempre a Kochi, altri giorni di attesa attendono i due fucilieri del battaglione San Marco. Inoltre vi è anche un altro giudizio pendente, questa volta davanti la Corte Suprema di Nuova Delhi che dovrà giudicare l'incostituzionalità dell'operato della polizia del Kerala. Passate le elezioni nello stato marittimo indiano e dopo alcuni interventi dell'esecutivo di Singh sembra che la situazione seppur lentamente abbia iniziato a prendere un corso più positivo per Latorre e Girone. Anche il Vice Ministro De Mistura si è detto fiducioso nel riportare i due soldati a casa ed ha ribatio il totale supporto delle autorità italiane nella vicenda.