Newcastle ai sauditi: la solita doppia morale occidentale
(Foto da Chiamarsi Bomber)
La scorsa settimana la favola dello Sheriff Tiraspol Fc, squadra della Repubblica della Transnistria, a punteggio pieno nel girone di Champions League, che ha battuto il Real Madrid al Santiago Bernabeu, è stata subito soffocata dall'afflato dei diritti umani.
Altro che favola, lo Sheriff è stato descritto come una squadra sostanzialmente di banditi dove il proprietario è un uomo minaccioso con pistola sempre in tasca, che i suoi guadagni derivanti da riciclaggio e vendita d'armi. Un covo di delinquenti, di nostalgici dell'URSS in poche parole: esemplare in tal senso l'articolo de Il Napolista, portale dei tifosi del Napoli di Italia Viva e Più Europa.
Da ieri, ma la notizia circolava da un po' di tempo, il fondo statale dell'Arabia Saudita, il Saudi Public Investment, ha comprato per 350 milioni di euro la squadra di calcio del Newcastle.
La Premier League, il calcio inglese visto come modello non solo calcistico, ma per le regole contro le discriminazioni degli stadi, per la sua battaglia contro il razzismo, con i calciatori in ginocchio prima della partita in segno di solidarietà al Movimento Black Lives Matter, non fa una piega, anzi, accoglie favorevolmente l'ingresso dei petroldollari sauditi. Addirittura, non in ginocchio, la Premier si prostra ai piedi del Regno saudita che non brilla certo per i diritti umani.
Non sono bastate le solite manfrine di Amnesty International e di altre ONG che fanno il bello il cattivo tempo sui diritti umani. La morte del giornalista Kashoggi ucciso nell'ambasciata saudita a Istanbul, i recenti documenti dell'FBI sul coinvolgimento di Riad negli attentati dell'11 Settembre. Non ha pesato nemmeno il massacro che da più di 6 anni il regno saudita mette in atto contro lo Yemen, che ha provocato 100.000 mila morti diretti o per le conseguenze dell'aggressione.
Si sa il Regno Unito è stato complice di questo massacro supportando l'Arabia Saudita. Riyad è un partner di primo livello ed i suoi petroldollari sono i benvenuti.
Dopo gli sceicchi di Abu Dhabi del Manchester City che hanno speso miliardi di sterline senza vincere la Champions League, arrivano i sauditi in soccorso del Newcastle, qualche maligno potrà dire che si disputerà un derby Al Qaeda-ISIS, ma sono solo cattiverie, invidie.
La stampa sportiva nostrana, di una pochezza ignobile riguardo quello che circonda il mondo del calcio, non trova di meglio che ricordare come il prossimo allenatore del Newcastle potrebbe essere Antonio Conte.
Insomma, sull'uso dei diritti umani si è consumata l'ennesima ipocrisia dell'occidente. Anche in questo caso è emersa la solita inaccettabile doppia morale.
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https://www.independent.co.uk/sport/football/newcastle-takeover-news-saudi-arabia-b1934151.html
https://www.ilnapolista.it/2021/09/lo-sheriff-e-una-favola-calcistica-ma-e-un-incubo-per-i-moldavi/