«Nonostante la Brexit». Repubblica inaugura il post fake news

2977
«Nonostante la Brexit». Repubblica inaugura il post fake news

Certo non è proprio un buon periodo per chi vaticinava i più inenarrabili disastri per il Regno Unito in seguito all’uscita dall’Unione Europea. La famigerata Brexit avrebbe praticamente devastato Londra e la sua economia, con gravi ripercussioni per il popolo. Invece dapprima abbiamo visto il governo Johnson reagire bene alla pandemia e procurarsi i tanto agognati vaccini mentre l’Unione Europea annaspava, poi implementare un ambizioso piano di ripresa basato per sostenere lavoratori e imprese britanniche. 

L’Italia, giusto per fare un esempio a caso, è ancora in attesa dei ‘fantastiliardi’ promessi da Bruxelles. Ben sapendo che poi questi fondi sono legati a ben precise condizionalità. Quindi ritorna l’austerità che ha devastato l’economia italiana negli ultimi anni. Anche se i media mainstream cercano di occultare questo aspetto. 

Tornando al Regno Unito, secondo uno studio di Goldman Sachs ripreso da Repubblica, sarà il Paese in occidente a crescere di più dopo il Covid. Anche più degli Stati Uniti: 7,8% la previsione per il Regno Unito, mentre gli Stati Uniti si dovrebbero fermare al 7,2%.

Qui arriva l’ennesimo ‘capolavoro’ di Repubblica: il quotidiano scrive che il Regno Unito potrebbe essere il Paese in Occidente che crescerà più di tutti dopo il Covid «nonostante la Brexit». 

Insomma, nonostante le evidenze abbiano completamente smentito la narrazione nefasta di Repubblica sul Regno Unito post-Brexit, il quotidiano continua a presentare ai propri lettori l’uscita dall’Unione Europea da parte di Londra sotto una luce negativa.

Ovviamente il motivo è chiaro: gli italiani non devono rendersi conto che fuori dagli angusti e ottusi parametri dell’austerità c’è vita. E questa è una vita decisamente migliore. I paesi possono investire liberamente, impiegare le risorse necessarie a sostenere le proprie economie senza dover rendere conto delle proprie azioni a dirigenti intrisi fanatismo monetarista. 

Per questo Repubblica dopo essere stata costretta ad ammettere che le misure di Londra permetteranno al Regno Unito di avere un nuovo boom economico, scrive: “Questa ripresa ha un costo ovviamente. Durante la pandemia il debito pubblico britannico ha sfondato quota 100%, crescendo di oltre 20 punti, proprio per sostenere lavoratori e imprese, con ottimi risultati come dicevamo. Solo ad aprile 2021, il governo britannico ha chiesto in prestito quasi 32 miliardi di sterline, che sono comunque 16 in meno di un anno fa quando la pandemia era appena iniziata. Ciò ha già avuto una prima conseguenza: un piccolo rialzo delle tasse, che potrebbe aumentare ancora di più negli anni a venire soprattutto nei confronti dei più ricchi e delle multinazionali”.

Si agita quindi lo spauracchio del debito pubblico. Ma Londra se ne frega di certi parametri astrusi e tira dritto verso un nuovo «boom economico». 

Invece Repubblica tira dritto direttamente verso il post fake news cercando in maniera alquanto maldestra di piegare la realtà alle proprie narrazioni fasulle e strumentali a tenere l’Italia ingabbiata nell’austerità permanente di Bruxelles. 

 

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti