NYT: le menzogne del premio Nobel Machado su Maduro
Mentre l'amministrazione Trump valuta l'uso della forza per rovesciare il presidente del Venezuela Nicolás Maduro, ex diplomatici e persino alcuni critici di spicco di Maduro ritengono che i suoi oppositori politici, soprattutto Maria Corina, stiano diffondendo enormi falsità per giustificare un intervento statunitense.
Come riporta il New York Times, Maria Corina Machado, vincitrice del Premio Nobel per la Pace nell'ottobre 2025 e considerata leader de facto dell'opposizione venezuelana, continua a esprimere affermazioni totalmente false secondo cui Maduro avrebbe manipolato elezioni negli Stati Uniti:
"Non ho dubbi che Nicolás Maduro, Jorge Rodríguez e molti altri siano i capi di un sistema che ha truccato elezioni in molti paesi, inclusi gli Stati Uniti", ha dichiarato Machado a Bloomberg News, riferendosi al presidente venezuelano e al capo dell'Assemblea Nazionale.
Inoltre, Machado e altri leader dell'opposizione hanno anche sostenuto che Maduro controlli simultaneamente due diverse organizzazioni di narcotraffico che minacciano la sicurezza nazionale statunitense: il Tren de Aragua e il Cartel de los Soles. L'amministrazione Trump ha designato questi gruppi come organizzazioni terroristiche. Tuttavia, le agenzie di intelligence dell'amministrazione stessa, esperti del narcotraffico latino-americano e persino altre figure dell'opposizione venezuelana hanno respinto con decisione l'idea che Maduro eserciti il controllo sui due gruppi o li stia usando come armi contro gli Stati Uniti.
Un promemoria dell'intelligence statunitense dell'aprile 2025, ottenuto dalla Freedom of the Press Foundation, ha concluso che, sebbene alcuni membri del regime di Maduro possano tollerare o collaborare con il Tren de Aragua, non esistono prove di una cooperazione diffusa e organizzata. "Il regime di Maduro con tutta probabilità non ha una politica di cooperazione con il cartello e non ne sta dirigendo le operazioni negli Stati Uniti", afferma il documento. Il promemoria evidenzia inoltre che Maduro e i funzionari venezuelani di alto livello considerano la banda come una minaccia.
Henrique Capriles, figura dell'opposizione, ex governatore e candidato presidenziale che ha perso contro Maduro nel 2013, ha affermato in un'intervista che, sebbene il Tren de Aragua sia una banda pericolosa, l'idea che sia controllata da Maduro è "pura fantascienza".
Molti esperti di politica latino-americana hanno espresso profondo scetticismo per una possibile missione di regime change, sottolineando gli errori commessi in Iraq che hanno prodotto anni di guerra. "È tempo di evocare il fantasma di Ahmad Chalabi", ha dichiarato John D. Feeley, ex ambasciatore statunitense a Panama, riferendosi al politico iracheno che ebbe un ruolo fondamentale nel sostenere l'invasione statunitense dell'Iraq fornendo false informazioni secondo cui il regime di Saddam Hussein possedeva armi di distruzione di massa e legami operativi con Al Qaeda. Feeley, che lavorava per il Segretario di Stato Colin Powell nel periodo precedente alla guerra in Iraq, ha affermato di sentirsi come se stesse assistendo a eventi simili.

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