Pakistan, ucciso da droni USA Al-Libi numero due di Al-Qaeda
Fonti ufficiali americane riferiscono della morte di Abu-Yayha al-Libi, che secondo le informazioni a disposizoone dell' intelligence USA sarebbe stato il vice di Al Zawahiri a capo di Al Qaeda. Una vittoria importante nella lotta al terrorismo e nella decapitazione dei vertici dell'organizzazione fondata da Osama Bin Laden.
Un missile lanciato da un drone, guidato elettronicamente da agenti CIA, nel Waziristan, quella striscia di terreno a confine tra Pakistan e Afghanistan, ritenuta vera centrale del terrore mondiale, dove molti jihadisti vanno e sono andati ad addestrarsi per compiere attentati in tutto il mondo, avrebbe eliminato Al-Libi. Un successo importante per l'amministrazione Obama che già la settimana scorsa in un operazione simile in Yemen aveva ucciso un altro importante leader di Al-Qaeda. Galvanizzato dai successi, l'esecutivo USA enfatizza forse anche troppo il ruolo e la figura di Abu-Yayha dichiarando che con questa uccisione Al-Qaeda avrebbe perso molta della propria capacità operativa ed esperienza, dal momento che Al-Libi era incaricaricato di sviluppare la rete internazionale del terrore ed aveva capacità di dare autorizzazioni per attentati e chiavi di accesso alle informazioni più riservate della "Base". Se questa eliminazione conferma il successo nell'uso dei droni della guerra al terrorismo, così incrementato durante la presidenza Obama quest'episodio non fa che aumentare la tensione tra Washington ed Islamabad sul tema operazioni compiuti da droni in suolo pakistano. Il parlamento pakistano avrebbe infatti approvato una risoluzione che chiede lo stop immediato ad operazioni sotto copertura o aperte che impiegano questo tipo di tecnologia.