Terre rare. La "garanzia" richiesta dalla Cina all'India
La Cina ha chiesto all'India garanzie che le sue forniture di metalli pesanti delle terre rare non vengano dirottate verso gli Stati Uniti, secondo quanto riportato mercoledì dall'Economic Times (ET).
Pechino sta lavorando a un accordo con Washington sui magneti pesanti delle terre rare e non è disposta a fornire forniture al suo vicino senza la garanzia che non vengano dirottate verso gli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal quotidiano citando una fonte anonima. Le terre rare pesanti sono componenti fondamentali per una vasta gamma di prodotti, tra cui veicoli elettrici, smartphone, dischi rigidi e una serie di applicazioni militari.
La Cina domina la catena del valore delle terre rare, estraendone il 60%, lavorandone l'80% e producendo il 90% di questi magneti ad alte prestazioni. Gli Stati Uniti stanno dando priorità a uno sforzo multimiliardario per ridurre questa dipendenza dopo che la Cina ha introdotto restrizioni alle esportazioni.
Pechino ha introdotto restrizioni alle esportazioni di metalli delle terre rare pesanti verso gli Stati Uniti dopo che l'amministrazione del presidente Donald Trump ha imposto dazi sulle importazioni cinesi. Il 12 agosto, gli Stati Uniti hanno prorogato di 90 giorni la tregua tariffaria con la Cina, limitando i dazi sulle importazioni al 30%.
I dazi statunitensi e le restrizioni cinesi sulle esportazioni di terre rare hanno intensificato le tensioni commerciali a livello globale e colpito le industrie di tutto il mondo. Giovedì, la Cina ha ulteriormente inasprito le restrizioni sulle esportazioni di minerali di terre rare, in vista dei colloqui previsti per la fine del mese tra il presidente Xi Jinping e Trump.
Secondo il rapporto dell'ET, Nuova Delhi non ha ancora accettato la richiesta. Il giornale ha anche affermato che le aziende indiane hanno presentato certificati di destinazione finale che attestano che i magneti non saranno utilizzati per la produzione di armi di distruzione di massa. In India, i produttori di veicoli elettrici sono i maggiori consumatori di terre rare pesanti, seguiti dai settori delle energie rinnovabili, della difesa e dell'aerospaziale e dall'industria elettronica.
Sebbene la Cina abbia ripreso le forniture di terre rare leggere all'India dopo il recente vertice dell'Organizzazione di cooperazione di Shanghai (SCO) a Tianjin, la sua sospensione delle forniture di terre rare pesanti continua, con ripercussioni principalmente sull'industria automobilistica.