Veto di Trump: prosegue la guerra nello Yemen

9997
Veto di Trump: prosegue la guerra nello Yemen



Piccole Note
 

Il presidente USA Donald Trump ha posto il veto a una risoluzione proposta dal Congresso per porre fine al sostegno americano alla coalizione araba in Yemen.


È dall’inizio della guerra che gli Stati Uniti forniscono materiale bellico e servizi logistici all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti; i due appoggiano militarmente il presidente yemenita Mansur Hadi, impegnato dal 2015 in un conflitto contro la fazione anti governativa degli Huti.


La decisione di Trump è stata accolta molto bene da Anwar Gargash, ministro degli affari esteri al governo degli Emirati Arabi Uniti; un po’ meno dal Congresso.


Per la prima volta in 47 anni, infatti, quest’ultimo ha invocato la sua autorità costituzionale per fermare il coinvolgimento degli Stati Uniti in un conflitto straniero. A sostegno del disegno di legge i democratici e alcuni repubblicani, tra i quali il senatore Rand Paul e Mark Meadows.


Trump ha ribadito le motivazioni del veto in una lettera: protezione di 80.000 americani residenti negli stati della coalizione, lotta al terrorismo e contenimento dell’Iran (che supporta le milizie anti governative) nella penisola araba sarebbero le ragioni principali della sua decisione.


Inoltre, ha anche affermato che la mossa del congresso danneggerebbe la politica estera statunitense, oltre ad essere un pericoloso tentativo di indebolire i suoi poteri costituzionali.


In risposta al no di Trump, i difensori della risoluzione dello Yemen potrebbero ora rivolgere la loro attenzione a una norma in discussione alla Camera che proibirebbe ulteriori vendite di armi all’Arabia Saudita. Il disegno di legge è attualmente in sospeso davanti la Commissione degli affari esteri.


Concludendo, a detta del rappresentante democratico Ro Khanna – il principale promotore della risoluzione alla Camera – la mossa del Congresso è stato un tentativo per porre fine alla “più grande crisi umanitaria del mondo”.


Bernie Sanders, che ha presentato la risoluzione al Senato, ha affermato che “il popolo dello Yemen ha bisogno di aiuto umanitario, non più di bombe”.


Si stima che dall’inizio della guerra almeno 60.000 civili siano stati uccisi dalle bombe e 85.000 siano morti di fame. I combattimenti hanno sprofondato il paese nell’abisso, vi dilagano carestia ed epidemie (colera) , inoltre, secondo il presidente dell’ International Rescue Comittee (IRC), lo Yemen sta collassando con “10 milioni di persone sull’orlo della carestia”.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti