Adolfo Pérez Esquivel chiede la liberazione immediata di Milagro Sala
La dirigente politica argentina si trova in stato di detenzione dalla scorso 16 di gennaio
Si trova ancora agli arresti l'attivista, fondatrice del partito Tupac Amaru e deputata argentina al Parlasur (Parlamento del Mercosur) Milagro Sala, con l'accusa di frode, estorsione e associazione illecita.
Tante voci si sono levate, da tutto il mondo, per chiedere al governo argentino di porre fine a questa arbitraria detenzione. A queste si è aggiunta quella di Adolfo Pérez Esquivel – premio Nobel per la pace nel 1980 - che in una conferenza stampa tenuta presso la sede della 'Central de Trabajadores de Argentina' ha denunciato con forza che Milagro Sala è stata di fatto condannata senza giudizio e richiesto l'immediata liberazione della dirigente sociale al governo argentino.
Nella giornata di sabato, Esquivel, si è recato a Jujuy presso il centro penitenziario femminile per incontrare Milagro Sala e portargli la propria solidarietà. Il premio Nobel per la Pace nel 1980 ha poi sottolineato che «vi è molta preoccupazione a livello nazionale e internazionale per il caso di Milagro».
Adolfo Pérez Esquivel ha inoltre affermato di considerare «gravi» le azioni intraprese dalla giustizia jujeña, poiché «mettono in pericolo i diritti degli individui e dei popoli». Intanto un altro premio Nobel per la Pace, Rigoberta Menchú, ha deciso di far sentire la sua voce in favore della liberazione della dirigente indigena argentina.