Chiude il baraccone delle Sardine. Era ora

44164
Chiude il baraccone delle Sardine. Era ora


di Paolo Desogus*


Era ora. Dopo la buffonata delle piantine sparse per Piazza Maggiore a Bologna, Santori si è evidentemente reso conto che il suo movimento ha preso una direzione in contrasto con i suoi progetti e con quelli di chi lo ha strumentalizzato e sponsorizzato sia economicamente che mediatamente.

Il Movimento delle Sardine nasce in Emilia con una funzione molto semplice, quella di sostenere il candidato Stefano Bonaccini raccogliendo consenso nell'area liberal e tra gli elettori di sinistra dispersi. Non c'era nessun reale rischio di una vittoria della Lega. Salvini ha del resto presentato una candidata debole e inadeguata. Bonaccini aveva però bisogno di spostare a destra l'asse politico, soprattutto dopo che si era esposto per la razionalizzazione della sanità regionale e per l'autonomia differenziata. Le Sardine gli hanno consentito di non tornare indietro su questi temi e di poter comunque contare su una base elettorale che non lasciava troppo scoperta la sinistra e l'area liberal pseudo progressista.

Da questo punto di vista le Sardine hanno rappresentato uno dei momenti peggiori della storia politica emiliana: il vuoto pneumatico di Mattia Santori è stato spacciato dai media e da numerosi osservatori come una novità, mentre invece ha rappresentato un'operazione di diseducazione alla politica gigantesca, persino più grande degli obiettivi iniziali dato che in poco tempo il movimento ha assunto una portata nazionale.

Ora molti membri del movimento chiedono che le Sardine si tramutino in partito. Difficile che questa ipotesi vada in porto.  È chiaro che un partito fondato sulla base politica e culturale inconsistente di Santori verrebbe spazzato via in men che non si dica, soprattutto in questa fase nuova politica, segnata dalla pandemia e dal disfacimento dell'UE. Inoltre il partito delle sardine potrebbe ostacolare il PD, che non può certo permettersi di regalare consenso a un nuovo concorrente. Detto questo, non mi stupirebbe se alle prossime elezioni politiche Santori si candidasse proprio nelle fila del partito di Zingaretti.

* Professore alla Sorbona di Parigi

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Il "welfare surrogato" del turismo di massa di Antonio Di Siena Il "welfare surrogato" del turismo di massa

Il "welfare surrogato" del turismo di massa

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti