Cina: atterrata con successo la navicella Shenzhou-9
Prosegue con successo il programma spaziale cinese. Obiettivo ultimo: la costruzione di una base spaziale permanente entro il 2020
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Atterraggio riuscito per la navetta Shenzhou IX, rientrata nella Mongolia interna, nel nord della Cina, dopo 13 giorni di missione, con l'obiettivo di testare l’attracco di un equipaggio e agganciare manualmente due moduli in orbita. Una prima assoluta per l’industria spaziale cinese, riuscita con grande successo. L'agenzia ufficiale Nuova Cina ha decretato così che la prima missione di aggancio spaziale con equipaggio umano cinese è stata coronata dal successo. Nel Centro di controllo delle navigazioni spaziali di Beijing il premier cinese, Wen Jiabao ha letto il messaggio di congratulazioni del comitato centrale del Partito Comunista Cinese, del Consiglio di stato e della Commissione militare centrale, congratulandosi per il pieno successo della missione che ha portato la navetta Shenzhou 9 ad agganciarsi in orbita al modulo Tiangong 1. “È uno dei più significativi progressi compiuti dalla Cina”, ha dichiarato il premier cinese Wen Jiabao, “per questa seconda fase strategica del progetto di volo spaziale con equipaggio, che è di importanza decisiva”.
Si tratta della quarta operazione spaziale cinese con cosmonauti a bordo dal 2003, che avvicina Pechino all’obiettivo finale del programma spaziale intrapreso, vale a dire dotare la Cina di un habitat spaziale permanente entro il 2020.