Damasco: "La comunità internazionale deve appoggiarci per debellare il terrorismo"

La Siria, dal canto suo, evidenzia i suoi progressi nell'espulsione dei terroristi dal paese e afferma di avere sotto il suo controllo oltre l'80% del territorio.

3537
Damasco: "La comunità internazionale deve appoggiarci per debellare il terrorismo"


Il ministro degli Esteri siriano Walid al-Moalem ha riferito che oltre l'80% del paese arabo è stato recuperato e che la situazione nel paese è migliorata rispetto allo scorso anno o diversi anni fa, ma ha riconosciuto che ci sono ancora terroristi che svolgono determinate attività.
 
"Ci sono alcuni covi terroristici nel nord-ovest e nel nordest del paese, ma siamo determinati a eliminarli", ha dichiarato Al-Moalem.
 
Dopo aver promesso che Damasco continuerà la lotta contro il terrorismo, il ministro degli Esteri ha sottolineato il ripetuto appello del governo siriano a tutte le forze straniere che rimangono illegalmente nel congedo del paese.
 
Le autorità siriane hanno condannato in un numero infinito di occasioni la presenza illegale di truppe statunitensi nel loro territorio, in particolare ad Al-Tanf (sud-est), e hanno affermato che Washington, insieme ai suoi alleati, hanno creato un buco nero al fine di frenare l'avanzata dell'esercito siriano di fronte ai terroristi.
 
Successivamente, il capo della Diplomazia siriana ha affermato che il terrorismo è "un'epidemia globale" che può diffondersi in altri paesi e quindi evidenziare che sono necessari impegni internazionali per sterminarlo.
 
“È necessario fermare il finanziamento del terrorismo e la fornitura di armi. È necessario lottare contro la proliferazione di ideologie terroristiche. E la comunità internazionale deve sostenere gli sforzi della Siria ", ha aggiunto.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti