VIDEO e FOTO. Primavera francese. Arriva a 950 il numero di persone arrestate per la massiccia protesta del "Gilet gialli"

VIDEO e FOTO. Primavera francese. Arriva a 950 il numero di persone arrestate per la massiccia protesta del "Gilet gialli"

Circa 31.000 persone sono uscite per protestare in tutta la Francia e la polizia ha arrestato 700 attivisti per il momento. Condividi video

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Questo sabato a Parigi si sonos volte nuove dimostrazioni dei cosiddetti "Gilet gialli" con lo slogan "Tutti Eliseo".


 

  • Circa 31.000 persone sono scese in strada per protestare questo sabato in tutta la Francia, ha detto il segretario di stato francese Laurent Nunez. Solo nella capitale sono stati contati circa 8000 "Gilet gialli" nelle proteste.
  • Finora circa 1.000 persone sono state arrestate in tutto il paese, 720 di loro sono in custodia di polizia.
  • Secondo la prefettura di polizia di Parigi, 650 persone sono state arrestate finora.
  • Il primo ministro, Edouard Philippe, ha annunciato "  mobilitazione eccezionale " di 89.000 agenti delle forze dell'ordine in tutto il paese per oggi, di cui 8000 a Parigi.
  • Gli scontri tra i manifestanti e la polizia nella capitale hanno provocato 30 feriti , tra cui tre membri delle forze di sicurezza.
  • Questo è il quarto fine settimana consecutivo di mobilitazioni del movimento 'Gilet gialli', che è stato originariamente avviato dalla tassa prevista per l'aumento di carburante, ma da allora è diventato un movimento più ampio contro le politiche del governo e riforme economica.
 

 
 
 
Nelle prime ore del mattino, decine di attivisti sono stati arrestati ancor prima che iniziassero le proteste, principalmente perché hanno avrebbero avuto intenzione di preparare "atti violenti o distruzione", secondo la Polizia francese.


 
 

 
Sin dalle prime ore di questo sabato, migliaia di poliziotti sono stati dispiegati nelle strade che convergono sulla piazza centrale Charles de Gaulle, dove si trova l'Arco di Trionfo.
 
La gendarmeria nazionale, responsabile delle missioni di polizia, ha spostato diversi veicoli corazzati a Parigi.
A causa di questa mobilitazione dei "Gilet gialli", decine di  musei e siti culturali  hanno deciso di chiudere durante il fine settimana, tra cui la Torre Eiffel e il Museo del Louvre.


 
"Dopo che Macron ha invertito il suo tentativo di aumentare le tasse sul carburante, appaiono altre richieste , una delle quali è l'aumento del salario minimo, che non è un reclamo che rientra nel programma economico del governo francese, ma per la sua sostenibilità sarebbe necessario tenerne conto. Molti politici e analisti parlano già che forse è necessario sciogliere il Parlamento e tornare alle elezioni", afferma l'economista Martín Burgos.
L'esperto ritiene anche che le proteste che hanno avuto inizio in altri paesi membri dell'Unione europea, tra cui il Belgio, "sono del tutto naturale" perché è emerso un "sentimento di rifiuto del l'euro e dell'Unione europea in generale".


 
 
 
 
 

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti