Hamas: la risposta della resistenza palestinese al piano di Trump isola Israele

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Hamas: la risposta della resistenza palestinese al piano di Trump isola Israele

 

Secondo Hamas, il sostegno di tutte le fazioni della resistenza palestinese al piano di Trump per porre fine alla guerra a Gaza ha aggravato l'isolamento globale di Israele.

Il portavoce di Hamas, Jihad Taha, ha dichiarato lunedì che la posizione della resistenza si basa sugli interessi del popolo palestinese. "Accogliamo con favore la posizione araba e internazionale a sostegno dei diritti dei palestinesi e l'impegno positivo delle fazioni della resistenza per fermare l'aggressione", ha affermato.

Ha sottolineato che Israele deve impegnarsi seriamente a porre fine alla sua aggressione contro l'enclave costiera, ma il proseguimento dei suoi attacchi rivela la falsità della sua posizione dichiarata sull'ultima iniziativa di pace presentata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Gaza.

Gaza appartiene alla Palestina e deve essere amministrata dagli stessi palestinesi

Taha ha sottolineato che Gaza è "parte integrante del territorio palestinese e la sua amministrazione deve basarsi sul consenso nazionale palestinese", respingendo qualsiasi ingerenza straniera nella gestione dell'enclave.

I suoi commenti sono arrivati ??mentre le delegazioni di Israele e Hamas concludevano lunedì il primo round di negoziati indiretti, mediati da Egitto e Qatar, nella località turistica egiziana di Sharm el-Sheikh sul Mar Rosso, per discutere il piano in 20 punti di Trump.

Fonti citate dalla rete qatariota Al Jazeera Arabic hanno descritto l'incontro come "positivo", aggiungendo che è stata elaborata una tabella di marcia per proseguire l'attuale ciclo di colloqui.

Hamas avverte che i continui attacchi israeliani contro Gaza compromettono il rilascio dei prigionieri israeliani

La delegazione negoziale di Hamas, da parte sua, ha denunciato i continui bombardamenti israeliani su Gaza, nonostante l'appello di Trump a fermarli, avvertendo che queste azioni rappresentano una sfida per i negoziati sul rilascio delle persone tenute in custodia dalla Resistenza.

Da parte sua, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che Trump stava spingendo per uno scambio tempestivo di ostaggi israeliani con prigionieri palestinesi, precisando che le squadre stavano "esaminando l'elenco degli ostaggi israeliani e dei prigionieri politici da rilasciare".

L'inuilino della Casa Bianca, parlando ai giornalisti dallo Studio Ovale lunedì pomeriggio, ha anche ribadito che "abbiamo ottime possibilità di raggiungere un accordo", sottolineando che Hamas aveva accettato "cose ??molto importanti" senza fornire ulteriori dettagli.

Rispondendo al piano in 20 punti di Trump, venerdì Hamas aveva confermato di accettare "il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani, vivi e morti" e di approvare "la consegna dell'amministrazione della Striscia di Gaza a un organismo palestinese di [tecnocrati] indipendenti, basato sul consenso nazionale palestinese e con il sostegno arabo e islamico".

Tuttavia, il gruppo palestinese con sede a Gaza ha respinto categoricamente uno dei punti della proposta, che include il disarmo di Hamas.

Israele ha lanciato la sua guerra genocia a Gaza il 7 ottobre 2023 e continua a bombardare sistematicamente l'enclave nonostante le richieste internazionali di un cessate il fuoco immediato.

Finora Tel Aviv non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi dichiarati di eliminare Hamas e liberare tutti i prigionieri di Gaza, nonostante abbia ucciso, secondo il Ministero della Salute di Gaza, 67.173 palestinesi, per lo più donne e bambini.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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