JP Morgan presenta i 4 scenari per il conflitto in Ucraina
JPMorgan, presentati gli scenari sulla fine del conflitto: comunque vada, Kiev dovrà fare concessioni
di Vittorio Rangeloni*
La JPMorgan Chase, la più grande banca americana ha presentato ai suoi clienti un’analisi di quattro possibili scenari su come potrebbe finire la guerra in Ucraina.
Questo documento si pone come una guida per i clienti della banca, al fine di aiutare a valutare possibili rischi e investimenti.
Per i partner occidentali dell’Ucraina lo scenario migliore è il modello “Sudcoreano", ma la possibilità che si verifichi è del 15%. Secondo questa previsione Kiev manterrà l'80% dei propri territori, non entrerà a far parte della NATO (anche se le truppe dell’alleanza potrebbero essere presenti nel Paese) e con i fondi russi congelati (sottratti) verrà costruita una “vera democrazia”.
Lo scenario più probabile, secondo JPMorgan (50%) è quello di una “nuova Georgia”, dove l'Ucraina non godrà di un significativo sostegno occidentale, cadendo in una crisi prolungata, tornando nell'orbita della Russia.
Il terzo scenario ricorda il modello Israele (20% di possibilità che si realizzi), dove non è previsto alcun dispiego di forze NATO e UE in Ucraina, ma il Paese verrebbe riempito di armi e fortificazioni. Per convincere Putin ad accettare ciò, però, bisognerebbe cancellare le sanzioni e concedere “grandi benefit economici”
La peggior prospettiva per l’Occidente sarebbe lo scenario bielorusso, dato al 15%, in cui USA e UE rinunciano completamente ai propri interessi in Ucraina. Kiev capitola e la Russia distrugge il sistema mondiale costruito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
*Post Telegram del 23 maggio 2025