Karzai: su immunità soldati Usa deciderà la Loya Jirga

Afghanistan e Usa continuano a trattare le modalità del ritiro delle truppe americane

1250
Karzai: su immunità soldati Usa deciderà la Loya Jirga

Il governo afgano ha oggi respinto le proposte iniziali riguardo l’immunità in attesa di una seconda tornata di colloqui nella capitale afgana che dovrebbero coinvolgere anche la Loya Jirga, la grande assemblea di politici e leader locali.
Dopo l'incontro della settimana scorsa nel quale Barack Obama ha avanzato una precisa richiesta di immunità dei militari statunitensi, il presidente afgano Karzai ha oggi affermato che non è nei suoi poteri accettare la richiesta di immunità per le truppe statunitensi che resteranno nel paese dopo il 2014, e che la questione sarà esaminata da una apposita grande assemblea dei capi tribù e dei rappresentanti della società civile afgana, la Loya Jirga.  Quest'ultima deciderà sull'opportunità di accordare o meno l'immunità giudiziaria ai soldati americani dopo la fine della missione di combattimento della Nato in Afghanistan. 
Nell'incontro di venerdì a Washington, Obama e Karzai hanno chiarito il passaggio agli afgani della gestione dei prigionieri e l’apertura di un ufficio di rappresentanza talebano a Doha, in Qatar. Gli Stati Uniti, inoltre, hanno accettato di fornire alle truppe afgane 500 veicoli, 20 elicotteri, quattro aerei da trasporto militare C-130 e dei droni con compiti di sorveglianza e intelligence.Karzai ha inoltre voluto rassicurare sulle condizioni di sicurezza nel Paese una volta completato il ritiro e l’affidamento delle responsabilità alle forze afgane. Restano da capire i numeri del contingente che resterà in Afghanistan. Per il capo delle forze Isaf  nel Paese, il generale John Allen, dovrebbero essere 15mila, ma l’amministrazione oscillano tra i 3mila e i 9mila soldati. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti