Lavrov definisce i "Cinque eroi" di Cuba come "simboli di resistenza" contro gli USA

Lavrov definisce i "Cinque eroi" di Cuba come "simboli di resistenza" contro gli USA

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ha incontrato, oggi, a Mosca, i "i cinque eroi" cubani, ed ha deplorato il blocco degli Stati Uniti a Cuba.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Durante l'incontro, tenutosi presso la sede del Ministero degli Esteri russo a Mosca, Lavrov ha sottolineato che il disgelo delle relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba mostra che Washington ha realizzato l'inefficacia delle sanzioni.
 
"Crediamo che il processo di normalizzazione riflette la consapevolezza raggiunta dai nostri colleghi nordamericani per la mancanza di prospettive che prendono qualsiasi tipo di sanzioni, e l'uso di due pesi e due. Questa linea non porta da nessuna parte", ha precisato.
 
Il capo della diplomazia russa ha anche elogiato la forza e la resistenza di questi attivisti, che hanno sofferto più di 15 anni di reclusione negli Stati Uniti per cercare di evitare azioni violente contro il loro paese.
 
"Voi, per molte persone, siete diventati un simbolo di tenacia e resistenza, della lotta per la sovranità di un paese, per i suoi interessi vitali, mantenendo l'identità nazionale del popolo cubano e il suo diritto a decidere il proprio modello di sviluppo ", ha sottolineato Lavrov.
 
"I Cinque": Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez e René Gonzalez sono in questi giorni a Mosca, dove hanno anche partecipato, ieri, al 71° anniversario della sconfitta della Germania nazista nella seconda guerra mondiale.
 
Va notato che la riunione ha anche partecipato un altro eroe della Repubblica di Cuba Orlando Cardoso, che ha trascorso 10 anni dietro le sbarre in Somalia, e l'ambasciatore cubano a Mosca, Emilio Lozada.
 
Nel 1998, il Federal Bureau of Investigation, FBI, ha arrestato i cinque cubani nel sud dello stato americano della Florida, mentre conducevano indagini contro gruppi terroristici provenienti da questa città, dove si organizzavano, finanziavano e si svolgevano attività contro Cuba.
 
La giustizia degli Stati Uniti ha condannato nel 2001 a pene detentive fino a due ergastoli. Renè Gonzalez e Fernando Gonzalez sono tornati a Cuba nel 2013 dopo aver scontato la loro pena, mentre Antonio Guerrero, Gerardo Hernandez e Ramon Labañino sono stati rilasciati alla fine del 2014.

Potrebbe anche interessarti

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti