Le industrie giapponesi riaprono i loro stabilimenti in Cina

Spiraglio nella grave crisi diplomatica tra i due paesi, anche se la sovranità delle isole Senkoku rimane tabù

1405
Le industrie giapponesi riaprono i loro stabilimenti in Cina

Una ventata di speranza nella grave crisi sino-giapponese sulla sovranità delle isole Senkoku. Le industrie giapponesi, che avevano deciso di interrompere momentaneamente le loro attività in Cina in seguito alle violente proteste scoppiate nel paese, hanno riaperto i loro stabilimenti mercoledì. Con le autorità cinesi impegnate ad intensificare le misure di sicurezza – in particolare l'area intorno all'ambasciata giapponese a Pechino, principale bersaglio dei giorni scorsi - Nissan, Mitsubishi Motor, Mazda e Sony, hanno lentamente riavviato la loro produzione in Cina.
Da quando giovedì scorso,Tokyo ha annunciato la sua nazionalizzazione, la controversia sulla titolarità della sovranità delle isole contese di Senkoku è tutt'altro che risolta. Le navi cinesi continuano a navigare nelle acque limitrofe, sotto l'osservazione vigile della guardia costiera giapponese e martedì, secondo un rapporto ufficiale cinese non confermato dal governo giapponese, tre navi di pattugliamento cinese sono entrate nelle acque territoriali nipponiche. Il primo ministro Noda ha scelto di mantenere una posizione di basso profilo ed evitare un allargamento della contesa: il suo portavoce, Katsuya Okada, ha escluso  violazioni della sovranità da parte di navi cinesi ed ha rimarcato come sia interesse di Pechino interrompere l'illegale violenza contro il Giappone, che potrebbe minare anche la stabilità finanziaria della Cina. “Se non verrà offerta una risposta adeguata alle violenze contro gli interessi giapponesi, non vi è dubbio che la reazione della comunità globale, inclusi diversi investitori, sarà negativa verso la Cina”, ha sottolineato Okada. Il ministro dell'economia giapponese, Jun Azumi, ha scelto un approccio similare, rimarcando come la questione delle isole Senkoku non debba interferire sulla cooperazione bilaterale dei due paesi decisa quest'anno, che ha portato ad un importante accordo valutario e all'inizio dell'acquisto dei bond cinesi da parte del Giappone.
La vicenda delle isole contese riapre un conflitto tra due paesi storicamente in lotta. In seguito alla sconfitta cinese nella Prima guerra cino-giapponese (1894-1895) e al trattato di Shimonoseki (aprile 1895), le isole Senokoku passarono sotto la sovranità dell'Impero giapponese; sotto l'amministrazione americana dopo la sconfitta nipponica nella Seconda guerra mondiale, per poi tornare dal 1972 con il trattato di pace di San Francisco tra Usa e Giappone, all'amministrazione giapponese, non riconosciuta mai dalla Repubblica popolare cinese e dalla Repubblica di Cina (Taiwan).

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti