Luce verde dallo Spallanzani per il vaccino Sputnik V. La Regione Lazio contatta il Gamaleya Institute
L'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma ha fornito una propria valutazione positiva dell'efficacia e della sicurezza del vaccino russo contro il coronavirus, Sputnik V, che è stato inviato al Ministero della Salute italiano e al Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi. A renderlo noto è il direttore dell'Istituto Francesco Vaia in un'intervista rilasciata nel corso del programma televisivo Porta a Porta.
Il direttore dello Spallanzani afferma: «Abbiamo condotto il nostro studio sui materiali di ricerca sul vaccino russo a nostra disposizione, compresi quelli pubblicati dalla rivista The Lancet. E la nostra conclusione è positiva, l'efficacia del vaccino è superiore al 92% ed è assolutamente sicuro. Abbiamo presentato le nostre conclusioni al ministero della Salute e dovrebbero essere portate all'attenzione del capo del governo».
Il dottor Vaia ha poi rimarcato che si tratta di valutazioni meramente tecnico-scientifiche, e quindi scevre da qualsivoglia interferenza di natura politica o geopolitica. «Se un vaccino è efficace e sicuro, dovrebbe essere utilizzato in Italia», ha affermato il direttore dell’istituto Spallanzani.
L'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha chiesto ufficialmente in una lettera indirizzata al ministro della Salute, di autorizzare il farmaco attraverso l’Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, per implementare la campagna vaccinale nel Lazio, con l'obiettivo di ridurre la tempistica delle somministrazioni alla popolazione.Secondo quanto riporta Il Messaggero, la regione Lazio ha già avuto un primo contatto nei giorni scorsi per sondare il terreno e capire se sia possibile una collaborazione con Gamaleya Institute per ottenere la licenza del vaccino e avviarne la produzione sul territorio.