Luci ed ombre sulla pace in Corea

Kaesong, la fine delle esercitazioni Foal Eagle e la condanna al cittadino americano Kenneth Bae

1633
Luci ed ombre sulla pace in Corea

La situazione nella penisola coreana della settimana ha alternato momenti di disgelo a nuove gravi frizioni.
La chiusura di Kaesong è proceduta attraverso toni concilianti. Gli ultimi lavoratori della Corea del sud hanno lasciato mercoledì l'impianto industriale congiunto, costruito nel 2004 a 10 Km dal confine come raro simbolo di una cooperazione possibile tra i due paesi. Seul aveva proceduto all'evacuazione della maggior parte dei suoi cittadini lunedì, ma sette ufficiali erano rimasti volontariamente per concludere le ultime pratiche burocratiche, in particolare il pagamento di imposte arretrate e stipendi per I lavoratori nord coreani. Questo ha permesso di ottenere un attegiamento conciliante di Pyongyang che non ha chiuso definitivamente le porte ad una possibile riapertura di un impianto industriale che dava lavoro ad oltre 50 mila nord coreani e rappresentava la principale fonte di riserva in vluta estera per il regime di Kim Yong-un.
Gli Stati Uniti e la Corea del sud hanno poi annunciato la fine delle esercitazioni militari congiunte, una delle ragioni principali dell'escalation delle tensioni con Pyongyang. Dopo due mesi di esercitazioni navali, aerei e di terra, con oltre 10 mila truppe ed un enorme numero di personale sud coreano coinvolto, la cosiddetta "Foal Eagle" è cessata. Secondo l'editoriale del giornale ufficiale del regime nord coreano Rodong Sinmun di lunedì, le esercitazioni rappersentano il principale fattore per spingere la situazione sulla penisola coreana sull'orlo della guerra nucleare.
Attraverso la tv di stato KCNA, infine, la Corea del Nord ha annunciato di aver condannato il cittadino americano Pae Jun-ho - o Kenneth Bae per il passaporto statunitense - a 15 anni di lavori forzati. In carcere dal novembre scorso per essere entrato illegalmente nel paese come turista dalla città portuale di Rason, una zona economica speciale al confine con la Cina, Pae è stato accusato da Pyongyang di tentata sovversione contro il governo. Secondo la ricostruzione fatta da attivisti sud coreani e riportata giovedì dal sito della Bbc, inoltre, la vera ragione dell'arresto di Pae andrebbe ricercata in alcune foto scattate dal cittadino americano che testimoniavano lo stato di malnutrizione drammatica di alcuni bambini nel paese. Dura ed immediata la reazione del Dipartimento di stato.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti