Ministro degli esteri iraniano: "Israele e Usa pagheranno"
Il Ministero degli Esteri iraniano ha rilasciato un duro comunicato in risposta agli attacchi israeliani, accusando Israele e gli Stati Uniti di aver violato il diritto internazionale e promettendo una "risposta legittima". Il testo, diffuso venerdì, esprime "condoglianze al Leader della Rivoluzione Islamica e al popolo iraniano per il martirio dei difensori della patria, caduti nel crimine imperdonabile del regime sionista".
Il ministero denuncia che gli attacchi violano l’articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite e costituiscono un’"aggressione manifesta". Sottolinea inoltre che:
La risposta militare iraniana è un diritto legittimo (art. 51 della Carta ONU).
Le forze armate iraniane agiranno "con tutta la loro forza" per difendere il paese.
Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU deve intervenire immediatamente per "fermare la violazione della pace internazionale".
In un altro punto della nota, Teheran esorta: "i paesi islamici e il Movimento dei Non Allineati a condannare l’attacco" ed il Segretario Generale dell’ONU a adottare misure urgenti.
Tutti gli Stati membri, si legge, devono contrastare "questa pericolosa avventura" che minaccia la sicurezza mondiale. Il comunicato, infine, accusa Washington di complicità: "Le azioni israeliane non sarebbero state possibili senza il sostegno degli Stati Uniti, che ne condivideranno le conseguenze".