Pakistan, i talebani sospendono un campagna di vaccinazioni contro la poliomelite per paura della CIA
Il Waziristan del nord, quella striscia di territorio a confine tra Pakistan e Afghanistan è da sempre considerato una roccaforte dei talebani. Nell'ultimo anno in questo luogo si sono concentrati gli attacchi dei droni teleguidati dall'intelligence americana. In questo lembo di terreno sono stati addestrati i terroristi che erano sui voli che hanno colpito l'11 settembre del 2001 le Torri Gemelle. Il consiglio dei talebani ha così bloccato la vaccinazione contro la poliomelite di migliaia di bambini attesa in questi giorni proprio perchè secondo i ribelli sarebbe un modo per la CIA di localizzare i propri obiettivi. Tale blocco si lega anche alla figura del dottor Afridi, medico pakistano condannato a 33 anni di carcere per aver collaborato proprio con l'intelligence USA per l'individuazione del covo di Osama Bin Laden in Pakistan. L'escamotage che il dottore avrebbe dovuto usare per carpire il DNA della famiglia di Bin Laden sarebbe stata proprio una campagna di vaccinazione. Così i talebani hanno posto il divieto a tale operazione sanitaria con la richiesta che gli attacchi dei droni statunitensi cessino immediatamente. Questo alt delle autorità islamiste sarebbe, quindi, il frutto della paranoia dei combattenti talebani alle operazioni dei droni americani che negli ultimi due anni sono aumentate sia per frequenza che accuratezza, fortemente volute dall'amministrazione Obama. L'uso degli aerei radiocomandati sarebbe anche alla base della crisi diplomatica tra Washington e Islamabad, che anche attraverso una mozione parlamentare avrebbe chiesto la sospensione immediata delle operazioni.