Paolo Maddalena - Suberbonus: è da rivedere l’intera struttura della finanza creativa

4462
Paolo Maddalena - Suberbonus: è da rivedere l’intera struttura della finanza creativa

Con decreto legge n. 11, del 16 febbraio 2023, entrato in vigore il giorno successivo, il Governo Meloni ha bloccato con effetto immediato la “cessione” dei crediti edilizi e lo “sconto in fattura” in materia di Superbonus edilizio al 110%. 

Il Governo si è infatti accorto che il sistema del Superbonus ha creato un buco, nel bilancio dello Stato, di oltre 110 miliardi di euro, 2000 euro a testa, compreso vecchi e lattanti.

In base a tale decreto legge, resta in vigore il diritto di detrarre dalle dichiarazioni di imposta le spese per il restauro degli immobili a fini di recupero energetico, (detrazione definita “credito di imposta”) e oggetto del divieto è soltanto la “cessione” di detto credito, nonché dello “sconto in fattura”. Si sancisce, in particolare, un divieto secco per Comuni, Province e Regioni di acquistare crediti fiscali legati a lavori di ristrutturazione.

Si tratta, a mio avviso, di una conseguenza della assurda legge n. 130 del 1999, che ha creato la “cartolarizzazione dei diritti di credito”, con la quale, in pratica, si autorizzano le banche a emettere dei “titoli”, che in realtà hanno ad oggetto, non il “credito” in sé, ma l’altra faccia del credito e cioè i “debiti”, i quali in tal modo diventano commerciabili sul mercato generale. Una assurdità in plateale contrasto con la disciplina del codice civile sui titoli di credito, la quale impedisce assolutamente che i titoli di credito possano girare sul mercato come moneta contante (vedi artt. 2003, 2008 e 2022 c. c.). Il fatto è che, trattandosi in realtà, non di crediti di sicuro assolvimento, ma, come accennato, di “debiti”, il cui pagamento è “futuro e incerto”, si finisce per porre in circolazione, non un “bene giuridico”, il “credito”, ma solo la “speranza di un bene”, il “debito”. 

Una operazione chiaramente ingannevole e sicuramente “tossica” per l’economia nazionale, quali sono, in genere, quei “prodotti della cosiddetta finanza creativa”, denominati “derivati”, che tali non sono, in quanto non hanno un sottostante reale dal quale derivino, e sono soltanto delle “scommesse” dall’esito incerto. Sarebbe molto opportuno che, per il bene della “Patria” e del “Popolo italiano”, la Meloni intervenisse radicalmente su questo tema. Ma la Meloni è una fervente “neoliberista” e, quindi, c’è poco da sperare.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti