Sfida agli USA. La Cina aumenta acquisto petrolio di Iran e Venezuela

1729
Sfida agli USA. La Cina aumenta acquisto petrolio di Iran e Venezuela

 

La Cina ha aumentato le importazioni di petrolio dall'Iran e dal Venezuela, ignorando le sanzioni statunitensi, si legge sul quotidiano statunitense The Wall Street Journal.

Secondo i dati forniti ieri dal WSJ, il colosso asiatico ha moltiplicato drasticamente le sue importazioni di petrolio da Iran e Venezuela, mettendo a dura prova la politica dell'amministrazione statunitense Joseph Biden.

La Cina dovrebbe importare 918.000 barili al giorno di petrolio iraniano a marzo, che sarebbe il volume più alto dalla reintroduzione delle sanzioni da parte di Washington a Teheran due anni fa, in seguito all'uscita degli Stati Uniti dall'accordo nucleare iraniano. Secondo la società di analisi Kpler, citato da WSJ .

Inoltre, il fornitore di dati finanziari di Londra, Refinitiv, rileva la crescita degli acquisti di petrolio della Cina dal Venezuela, nel mezzo di un forte regime di sanzioni statunitensi contro questo paese sudamericano.

In questo contesto, l'Amministrazione Biden ha aperto la possibilità che gli Stati Uniti tornino al Comprehensive Plan of Joint Action, PIAC o JCPOA) - nome ufficiale dell'accordo nucleare del 2015 -, da cui è uscito nel 2018 , durante il mandato di Donald Trump, ma ha posto una serie di condizioni. 

Teheran ha ribadito più volte che non accetterà mai di rinegoziare quanto concordato nel PIAC e che l'unica cosa che può salvare questo accordo è la totale eliminazione delle sanzioni.  

Prima di tutto, Teheran e Caracas, due alleati strategici, hanno rafforzato i loro legami di fronte agli embarghi statunitensi. La Repubblica islamica dell'Iran ha inviato cinque petroliere caricate con 1,53 milioni di barili di benzina e additivi in ??Venezuela nel maggio 2020, e ha continuato a inviare altri carichi di greggio per alleviare la grave carenza di benzina a seguito della paralisi per le sanzioni statunitensi.

Fin dall'inizio, la Cina, il principale consumatore di petrolio dell'Iran, si è opposta alle sanzioni unilaterali degli Stati Uniti contro l'Iran e ha affermato che  continuerà ad acquistare idrocarburi iraniani nonostante le pressioni di Washington.

Allo stesso modo, le autorità cinesi hanno respinto le critiche di Washington per i suoi legami con Caracas e hanno ricordato che le relazioni tra Cina e Venezuela sono una questione bilaterale che non riguarda nessun altro.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti